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Conte da ridere: festeggia la sua vittoria da candidato unico col 50% di astenuti. Toninelli lo sfotte: “Una farsa”

Il voto on line

Conte da ridere: festeggia la sua vittoria da candidato unico col 50% di astenuti. Toninelli lo sfotte: “Una farsa”

Politica - di Robert Perdicchi - 27 Ottobre 2025 alle 09:07

“Grazie a tutta la comunità del MoVimento 5 Stelle, grazie a tutti voi per il sostegno, per la forza e il coraggio che continuate a darmi ogni giorno per affrontare insieme ogni battaglia. Ci impegneremo ancor di più per fare sempre meglio. Avanti, tutti insieme, a testa alta. Sempre dalla parte giusta!”, ha festeggiato ieri sera Giuseppe Conte, confermato presidente del M5S con 53.353 preferenze. Una clamorosa vittoria scontatissima, nel senso che da candidato unico perdere sarebbe stato difficile: peccato che un grillino su due non abbia votato. L’affluenza on line, si legge nel comunicato diffuso sul sito ufficiale del movimento, si è fermata al 58,67% degli aventi diritto, quindi hanno votato 59.720 iscritti su un totale di 101.783. Nel merito del quesito, l’89,3% ha confermato la carica per l’ex premier, contro il 10,7% (6.367) dei voti contrari.

Conte confermato leader del M5S

“Sei favorevole all’elezione di Giuseppe Conte quale presidente dell’associazione Movimento 5 Stelle?”, era il quesito.  Il voto è arrivato a pochi giorni dalle dimissioni dalla vicepresidenza di Chiara Appendino. L’ex sindaco di Torino aveva lasciato l’incarico pochi giorni prima dalle votazioni in polemica con la linea del presidente, ritenuta troppo schiacciata sul Pd. “Dobbiamo avere il coraggio di cambiare traiettoria”, aveva scritto sui social. Una decisione che sembrava aver aperto una crepa fra i cinque stelle. Ma già venerdì scorso, a votazioni on line in corso, Appendino aveva annunciato di aver scritto sì alla richiesta di riconferma di Conte come presidente spiegando di essere stata convinta al dietrofront da un intervento del leader nel quale rimarcava che il M5s deve essere “scomodo, libero, e pronto ad allearsi solo sulla base di patti programmatici blindati e coerenti con i nostri valori”.
Immancabile l’ironia dell’ex grillino, l’ex ministro Danilo Toninelli, che censura le procedure bulgare…

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di Robert Perdicchi - 27 Ottobre 2025