Occhio ai virtuosi
Cdm, Lollobrigida: col pacchetto agricoltura premiamo chi rispetta le regole. Cosa prevede il patto tra istituzioni e imprese agricole
Il governo introduce il "Pacchetto Agricoltura": riduzioni Inail e corsie preferenziali per le imprese virtuose che tutelano la sicurezza dei lavoratori
Il governo interviene in maniera organica per ridefinire le regole del settore agricolo, puntando a un’equazione chiara: legalità e sicurezza si traducono in vantaggi concreti. Nell’ambito del nuovo decreto-legge “Lavoro e Sicurezza”, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro del Lavoro, Marina Calderone, spicca il “Pacchetto Agricoltura” promosso con forza dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, volto a sostenere le imprese agricole virtuose e a rafforzare la rete del lavoro di qualità.
Cdm, Lollobrigida: col pacchetto agricoltura premiamo la sicurezza
L’obiettivo è duplice: sostenere in modo tangibile le imprese che operano correttamente. E rafforzare la tutela dei lavoratori, combattendo l’illegalità con incentivi virtuosi. «Lo Stato deve premiare chi rispetta le regole e investe nella sicurezza», ha dichiarato il ministro Lollobrigida, definendo l’intervento come un «patto tra istituzioni e imprese per una crescita basata su legalità, qualità, e tutela dei lavoratori». Ma procediamo con ordine.
Un patto tra istituzioni e imprese agricole
«Lo Stato deve premiare chi rispetta le regole e investe nella sicurezza – ha asserito il ministro Lollobrigida e riporta Italpress nel dettaglio –. È un patto tra istituzioni e imprese agricole, per una crescita basata su legalità, qualità e tutela dei lavoratori. A chi rispetta le regole e mette la sicurezza al primo posto deve essere dato un riconoscimento tangibile. Miriamo a dare il via ad un circuito virtuoso che renda ancora più conveniente il rispetto delle norme e garantire la sicurezza dei lavoratori».
Lollobrigida: «Vogliamo rendere la qualità del lavoro un vantaggio competitivo»
Allora, tra le principali novità (che Italpress riferisce nel dettaglio), troviamo la riduzione dei contributi Inail per le imprese agricole che non abbiano subito condanne o sanzioni gravi in materia di sicurezza. Si tratta di un incentivo concreto per chi opera correttamente, con l’obiettivo di ridurre gli infortuni. E diffondere la cultura della prevenzione. Non solo. Il decreto prevede anche una riforma della “Rete del lavoro agricolo di qualità”, che introduce requisiti più rigorosi di iscrizione, inclusa la piena conformità delle imprese alle norme su salute e sicurezza. A chi aderirà a questa rete, sarà riservata una corsia preferenziale nei bandi Inail.
La meta: valorizzare la qualità delle produzioni italiane e rendere più sicuro e moderno il nostro sistema agricolo
Infine il decreto rafforza la formazione e la vigilanza in materia di sicurezza, con nuovi strumenti tecnologici, campagne informative e un potenziamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro. «Vogliamo rendere la qualità del lavoro un vantaggio competitivo – ha infatti aggiunto Lollobrigida –. Chi tutela i propri dipendenti deve avere più opportunità ed assolvere a meno burocrazia. Si tratta di un intervento organico, costruito in piena sinergia con il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, che ringrazio – sottolinea Lollobrigida – per tutelare chi lavora onestamente. Valorizza la qualità delle produzioni italiane. E rende più sicuro e moderno il nostro sistema agricolo».