
Falso digitale, vera bassezza
Attentato a Ranucci, vergogna sui social: postano un video fake di Donzelli. E lui denuncia: odio su di me, mai dette quelle frasi
L'esponente di FdI indignato per il falso contenuto multimediale creato con l'AI e diramato in Rete che gli attribuisce dichiarazioni offensive e mai fatte sull'attentato al giornalista di Report: "Trovo tutto ciò ignobile e pericoloso"
Si alza sempre più in alto l’asticella dell’oltraggio social e della strategia diffamatoria declinata alla tecnologia digitale: e ancora una volta, la frontiera virtuale si rivela un terreno fertile per la disinformazione e la calunnia politica. A farne le spese è stato stavolta Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, il cui nome è stato associato a un video palesemente falso, creato con l’intelligenza artificiale, riguardante il grave attentato di cui è stato vittima il giornalista Sigfrido Ranucci.
Attentato a Ranucci, e sui social postano un video fake su Donzelli
Il filmato, diffuso in queste ore sui social network, attribuisce a Donzelli dichiarazioni che l’esponente FdI non mai pronunciato e dal contenuto offensivo nei confronti del noto giornalista. Un’operazione di delegittimazione chiara e mirata, che sfrutta la tecnologia dell’AI per costruire una menzogna credibile e diffonderla rapidamente nell’opinione pubblica.
L’esponente FdI indignato: denuncio. Odio e menzogne su di me
La reazione del parlamentare di FdI è stata immediata e ferma, affidata a una nota sui suoi canali social: «Non so chi si sia messo a perdere del tempo così, ma trovo ignobile e pericoloso che qualcuno abbia creato un video con l’intelligenza artificiale completamente falso per attribuirmi dichiarazioni mai fatte sul grave attentato di cui è stato vittima Ranucci». Donzelli ha sottolineato la gravità dell’atto, definendolo un tentativo di «spargere odio e menzogne», e ha annunciato di aver già intrapreso le vie legali: «A individuare i responsabili penseranno gli inquirenti, in seguito alla denuncia che sto depositando».
Donzelli: mai fatte quelle dichiarazioni
L’episodio si inserisce in un clima politico sempre più polarizzato e teso, dove l’uso distorto dell’intelligenza artificiale per creare contenuti deepfake rappresenta una minaccia concreta alla reputazione e alla verità. In un momento in cui l’attenzione mediatica è alta sul tema della sicurezza dei giornalisti e sulla libertà d’informazione, un’operazione di questo tipo non solo arriva a colpire Donzelli, ma in controluce mira a inquinare il dibattito pubblico e a creare ulteriore tensione. Le indagini faranno luce sui chi sia – o siano – i responsabili. Lo sfregio morale di aver voluto utilizzare un evento drammatico per un subdolo attacco politico resta: e non solo nella memoria informatica…