
Non rispondono al gip di Rieti
Assalto al pullman, uno degli ultrà incastrato dalle intercettazioni. Mima il lancio del sasso: “Era quello più appuntito”
I tre ultrà fermati per l’assalto di domenica al pullman dei tifosi del Pistoia Basket in cui è morto il conducente Raffaele Marianella non hanno risposto alle domande del gip di Rieti, Giorgia Bovia, nel corso dell’udienza di convalida. Per i tre, Alessandro Barberini, Kevin Pellecchia e Manuel Fortuna i pm hanno chiesto la convalida dei fermi e la misura della custodia cautelare in carcere. Richieste su cui si dovrà esprimere il gip.
Pullman, i tre ultrà fermati non rispondono al gip
Incastrato dalle intercettazione negli uffici della Questura il ventenne Kevin Pellecchia, avrebbe ammesso di avere lanciato il sasso che ha ucciso Marianella. “Era quello più appuntito”, la frase che lo inchioderebbe. “Potrei essere stato anche io, non lo so, perché io in quella dinamica ho tirato avendolo davanti (il pullman, ndr)”. È uno dei passaggi della trascrizione dell’intercettazione ambientale compiuta in questura dalla Mobile subito dopo il fermo dei tre ultrà della Sebastiani Basket.
Pellecchia incastrato dalle intercettazioni: potrei essere stato io
Anche un altro fermato viene incastrato dalle intercettazioni. È Alessandro Barberini che confessa a Manuel Fortuna: “Gli ho detto una manica de ca…”. Pellecchia sarebbe invece andato oltre, mimando il gesto del lancio della pietra. I due giovani discutono per diversi minuti sulla traiettoria disegnata dalla pietra che è costata la vita al conducente. Sono gli attimi immediatamente successivi all’assalto del bus sul quale viaggiavano i tifosi del Pistoia. “Chi pensi sia stato?” domanda uno. Mentre l’altro ribatte che forse è stato lui.
La questura di Rieti dispone 9 daspo per gli ultrà
Ieri il questore di Rieti, Pasquale Fiocco, valutati gli elementi raccolti dal personale della Polizia di Stato impegnato nei relativi servizi di ordine e sicurezza pubblica, ha emesso alcuni Daspo (divieto di accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive) nei confronti di alcuni tifosi ultrà della compagine reatina. “Complessivamente, sono stati 9 i supporters reatini raggiunti dal provvedimento. La durata del Daspo sarà di cinque anni per 8 tifosi, mentre uno di loro, già sottoposto ad analogo divieto, oltre a rispondere della violazione delle relative prescrizioni, non potrà assistere a manifestazioni sportive per 8 anni.”