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Trump mostra la faccia dura a Putin: gli Usa intercettano e “avvisano” quattro aerei russi in volo sull’Alaska

Il cambio di linea

Trump mostra la faccia dura a Putin: gli Usa intercettano e “avvisano” quattro aerei russi in volo sull’Alaska

Esteri - di Gabriele Caramelli - 25 Settembre 2025 alle 17:08

L’Occidente non si lascia intimidire dalle minacce russe. I caccia americani si sono alzati in volo per individuare e identificare quattro aerei da guerra russi, che volavano vicino all’Alaska. A svelare il retroscena è stato il North american aerospace defense command, specificando che due bombardieri strategici Tu-95 e due caccia Su-35 stavano pattugliando la zona di identificazione della difesa aerea (Adiz ndr) dell’Alaska. Si tratta di uno spazio aereo internazionale che confina con l’area sovrana di Usa e Canada. Dopo la scoperta, il Norad ha inviato alcuni messaggi di allerta, impiegando quattro F-16 insieme a 4 aerei tanker Kc-135 per poter “dentificare in modo positivo e intercettare” i velivoli di Mosca.

Gli Usa non si fanno intimidire: i caccia americani intercettano gli aerei russi in Alaska

Nella nota del Norad si ricorda che “l”attività militare russa nell’Adiz è comune e non viene considerata una minaccia”, anche se “l’incidente avviene dopo una serie di incursioni e violazioni da parte di aerei russi, considerate un modo per testare la capacità di risposta degli Usa e gli alleati Nato”. Peraltro, lo scorso mese si era verificato un caso piuttosto simile, con gli aerei russi che erano entrati nello spazio Adiz dell’Alaska e nel Norad. Anche in quel frangente, gli usa hanno fatto alzare in volo i caccia, che alla fine hanno intercettato un aereo da ricognizione russo.

Gli altri casi di avvistamento

A settembre 2024, il Norad aveva pubblicato un il video di un caccia russo che volava “ad una distanza di appena pochi piedi” da un velivolo americano, sempre a largo delle coste dell’Alaska. In quell’occasione, le fonti americane parlarono di una manovra “non sicura, non professionale e un pericolo per tutti”. Nel comunicato stampa, l’agenzia per la difesa americana ha ricordato che la zona di identificazione è “una parte definita di spazio aereo internazionale che richiede una pronta identificazione di tutti i velivoli nell’interesse della sicurezza nazionale”.

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