
La solita sinistra
Toscana, in arrivo due nuovi Cpr per spacciatori e stupratori. Giani non li vuole, FdI: “Lui pensa alla salute di chi spaccia”
Secondo fonti del Viminale c'è il programma di realizzare in Regione un centro dedicato agli immigrati irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia e che hanno precedenti specifici. Il governatore è furibondo, ma FdI plaude: "Noi sempre dalla parte della sicurezza dei cittadini"
Il Ministero dell’Interno ha in programma di realizzare in Toscana – come a Trento e in Emilia Romagna – un Cpr dedicato agli immigrati irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia e che hanno precedenti specifici. La struttura sarà infatti riservata al rimpatrio di stranieri che hanno commesso reati gravi, come quelli commessi nell’ambito dello spaccio di droga e della violenza sessuale. Lo ha appreso l’Adnkronos da fonti del Viminale. Come spiegano le stesse fonti, sulla base delle norme vigenti, il migrante irregolare è trattenuto in un Cpr a seguito di una convalida del giudice. Ed è libero in qualsiasi momento di lasciare il centro se accetta il rimpatrio nel Paese di origine.
Toscana, Giani fa muro contro i Cpr per gli irregolari
Subito fa muro il governatore ora ricandidato dal centrosinistra Eugenio Giani: “I Cpr, in questo stato, in Toscana non li vogliamo tanto meno senza che vi sia una riforma”. Lo ha parlando con i giornalisti a proposito delle dichiarazioni di Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, sulla necessità di due Cpr in Toscana. Giani ha fatto fuoco e fiamme: “I Cpr devono essere riformati perché così come sono ora sono luoghi di detenzione. Perché vengono gestiti da cooperative, da figure approssimative rispetto a quella che è un’effettiva situazione di detenzione – afferma- che si sviluppa anche per mesi di persone che si vuol rimandare al loro paese di origine. Ma che rischiano di trovarsi in una situazione di grave disagio e sofferenza con strutture precarie”.
Giani non ne vuole sentir parlare: “I Cpr non hanno funzionato, sono stati oggetto di inchieste di magistratura, di fatti di violenza, di fatti di sopraffazione. E quindi, prima di fare ulteriori Cpr, secondo me, occorre una profonda riforma che ne identifichi nuovamente il luogo”. Già, i problemi di sicurezza per i cittadini sono secondari per il governatore della Toscana. Gliele canta FdI.
Michellotti (FdI): “Giani tutela spacciatori, noi i cittadini”
“Anche il presidente uscente Eugenio Giani oggi si preoccupa delle modalità con cui dovrebbero essere trattati gli spacciatori clandestini nei Cpr,;del loro benessere all’interno. Noi ci preoccupiamo della sicurezza dei cittadini: che non vogliono più le centrali di spaccio sotto casa”. Parla chiaro in una nota il deputato e coordinatore della campagna elettorale di Fratelli d’Italia, Francesco Michelotti. “FdI ha una visione esattamente contraria. Perché, per noi, – prosegue – la sicurezza e la tutela delle persone, e non dei delinquenti, è al primo posto. Due Cpr, uno per i clandestini ed uno per gli spacciatori, sono la risposta alla criminalità diffusa nelle strade della nostra regione, la cui realizzazione sarà il primo impegno quando vinceremo”.