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Terremoto Trump al Palazzo di vetro: “Dall’Onu parole vuote. L’immigrazione incontrollata è la questione numero uno”

L'atto d'accusa

Terremoto Trump al Palazzo di vetro: “Dall’Onu parole vuote. L’immigrazione incontrollata è la questione numero uno”

"In questo palazzo delle Nazioni unite non funziona neanche la scala mobile", ha detto il presidente facendo riferimento al guasto avvenuto pochi istanti prima al suo passaggio con la first lady

Esteri - di Laura Ferrari - 23 Settembre 2025 alle 17:42

Al Palazzo di vetro l’intervento di Donald Trump ha letteralmente terremotato i banchi dell’assemblea generale, con un attacco ad alzo zero contro la stessa istituzione delle Nazioni Unite.

Trump alle Nazioni unite: che cosa ha detto

Ricordando che sono passati sei anni dal suo ultimo intervento alle Nazioni unite, quando “il mondo era prospero e in pace”, il presidente Usa Trump ha ricordato che “da quel giorno, le armi della guerra hanno infranto la pace che avevo forgiato in due continenti, un’era di calma e stabilità ha lasciato il posto a una delle più grandi crisi del nostro tempo”, ha denunciato. Dopo aver ricordato le guerre risolte, il presidente americano ha affermato: “È triste che abbia dovuto farlo senza le Nazioni Unite. Tutto quello che ho ottenuto dalle Nazioni Unite è stata una scala mobile che si è fermata a metà strada mentre salivo”.

Nessuna metafora a riguardo, ma il riferimento è a quanto accaduto pochi istanti prima quando la scala mobile con Melania e Donald Trump si è bloccata improvvisamente.

 

“Qual è lo scopo delle Nazioni Unite? – ha chiesto all’assemblea generale – criticando l’organizzazione per le “lettere dai toni forti” e le “parole vuote”. Trump ha poi accusato le Nazioni Unite anche di “finanziano un attacco contro i Paesi occidentali e i loro confini” sostenendo l'”invasione” di alcuni Paesi, in particolare occidentali, attraverso l’immigrazione clandestina.

“Europa devastata dall’immigrazione e dalle politiche energetiche verdi”

“Amo l’Europa, ma odio vedere l’Europa devastata dall’energia e dall’immigrazione”. Così in un passaggio del suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu. Il presidente Usa ha attaccato le “brutali politiche energetiche verdi” e definito una “bufala” il riscaldamento globale.

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“La questione politica numero uno del nostro tempo è la crisi delle migrazioni incontrollate” e l’Onu incoraggia l'”invasione” di alcuni Paesi attraverso l’immigrazione illegale. Lo ha detto Donald Trump, affermando che l’Europa è invasa da “illegali” e attaccando il sindaco di Londra Sadiq Kahn sul fronte dell’immigrazione definendolo “terribile”.

Trump alle Nazioni Unite: “Riconoscere la Palestina? Per Hamas sarebbe un premio”

Tornando poi sulle guerre in corso, l’inquilino della Casa Bianca ha detto che “dobbiamo fermare la guerra a Gaza immediatamente. Dobbiamo negoziare immediatamente la pace”, ha scandito Trump. “Come per incoraggiare il proseguimento del conflitto, alcuni membri di questo organismo stanno cercando di riconoscere unilateralmente uno Stato palestinese. La ricompensa sarebbe troppo grande per i terroristi di Hamas, per le loro atrocità. Questa sarebbe una ricompensa per queste orribili atrocità, inclusa quella del 7 ottobre”, ha affermato. “Invece di cedere alle richieste di riscatto di Hamas, il messaggio dovrebbe essere: rilasciate gli ostaggi ora”, ha aggiunto Trump secondo cui “Hamas ha ripetutamente rifiutato offerte ragionevoli di pace”.

“Se la Ue vuole la pace non deve comprare petrolio e gas dalla Russia”

Quanto all’Ucraina il presidente americano ha avvertito Putin: “Nel caso in cui la Russia non sia pronta a fare un accordo per porre fine alla guerra, allora gli Stati Uniti sono pienamente preparati a imporre un giro molto forte di tariffe”. Trump ha però puntato il dito anche contro gli alleati europei, sostenendo che “dovranno unirsi” a Washington “adottando le stesse identiche misure”. “Voi siete molto più vicini alla città. Noi abbiamo un oceano in mezzo. Voi siete proprio lì, e l’Europa deve fare la sua parte – ha aggiunto – Non possono continuare a fare quello che fanno, comprando petrolio e gas dalla Russia”. Per poi evidenziare che l‘India e la Cina sono “i finanziatori primari” della guerra russa in Ucraina.

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di Laura Ferrari - 23 Settembre 2025