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Terni, finisce quasi a testate la protesta dei pro Pal contro il sindaco Bandecchi

I pacifisti...

Terni, finisce quasi a testate la protesta dei pro Pal contro il sindaco Bandecchi

Politica - di Alessandra Parisi - 29 Settembre 2025 alle 16:37

È finita malissimo, con minacce di rissa e una quasi “testata” la protesa violenta dei pro Pal sotto la sede del Comune di Terni contro il sindaco definito complice del genocidio di Gaza. Nel mirino dei focosi contestatori il primo cittadino di Terni, Stefano Bandecchi, aspettato sotto l’uscio. Oltre cento persone – come riporta Open in un video, hanno riempito la piazza di Palazzo Spada per chiedere le dimissioni del politico e imprenditore. Colpevole di aver negato sui social i massacri a Gaza.

Finisce quasi a testate la protesta pro Pal come Bandecchi

“Lei non può dire che io sono Hamas”, va all’attacco un manifestante filopalestinese. “Lei è Hamas, vada pure dall’autorità giudiziaria», risponde Bandecchi. Che poi si esibisce in pittoreschi siparietti con alcuni attivisti. “Se non volete due pizze in faccia non mi venite addosso”. Gongolante, neanche a dirlo, la grillina Emma Pavanelli, presente alla protesta. “Sono felice vedere che Terni si risveglia”, ha detto definendo Bandecchi “un influencer dell’odio”. Si accoda volentieri anche il Pd. I consiglieri dem della Provincia di Terni minaccinao di disertare le sedute in segno di protesta “per le incredibili e vergognose parole usate”. Il primo cittadino va avanti a testa bassa. “Sostengo da sempre Israele, gli estremisti islamici vanno a letto con bambine di 9 anni”.

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