
I dati ministero-Gimbe sui Lea
Sanità, la Calabria incassa i risultati del buongoverno: è la Regione che cresce di più
Occhiuto: "La sinistra pontifica, ma ha lasciato macerie. Noi lavoriamo pancia a terra. C'è ancora molto da fare, andiamo avanti con determinazione"
“Il monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) per l’anno 2023, condotto dal Ministero della Salute e analizzato dalla Fondazione Gimbe, ratifica quanto avevamo anticipato negli scorsi mesi. La Calabria è verde in due aree su tre: nell’ospedaliera (69 punti) e in quella della prevenzione (68 punti). E siamo la Regione con l’incremento di punteggio più alto in Italia: +41. Un risultato concreto, dopo tantissimi anni lasciamo l’ultima posizione, un passo in avanti nella faticosa ricostruzione della sanità nella nostra Regione”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“La sinistra ha chiacchierato per quattro anni, noi abbiamo lavorato pancia a terra e continuiamo a lavorare per cambiare lo stato delle cose e per migliorare, nella sanità come in tanti altri settori. È facile? Tutt’altro, e ne siamo consapevoli. La sanità in Calabria funziona bene? No, non ancora: ci sono ancora tantissime cose da fare“, ha aggiunto Occhiuto, sottolineando che “gli stessi che oggi pontificano ci hanno lasciato il deserto e le macerie. Noi stiamo invertendo la rotta: la mole di riforme e di azioni messe in campo durante questa legislatura non ha eguali nella storia del regionalismo calabrese”. “Andiamo avanti con determinazione, per stravincere le elezioni e per continuare questa rivoluzione del buongoverno”, ha concluso Occhiuto.
(Italpress)