
Iniziativa promossa dal Mic
Mogol e Al Bano incidono “Vai Italia”, l’inno per la cucina italiana patrimonio Unesco. Convolto il coro dei bimbi di Caivano
“Vai Italia”, ecco l’inno per la sfida della cucina italiana inciso da Mogol e Al Bano su iniziativa del Mic. Lo hanno inciso con cinquanta bambini del coro di Caivano e dell’Antoniano. La canzone accompagnerà l’Italia verso il riconoscimento della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità Unesco atteso per il prossimo dicembre a Nuova Delhi. L’iniziativa è promossa dal Ministero della cultura e dal Ministero dell’Agricoltura ed è realizzata in collaborazione con l’Antoniano di Bologna.
Mogol e Albano, “Vai Italia”: la sfida della nostra cucina
Il brano, scritto da Mogol su musica di Oscar Prudente, si intitola “Vai Italia” e sarà presentato da Mara Venier, domenica 21 settembre, nel corso della prima puntata di “Domenica In”. “E’ una bellissima preghiera dedicata al nostro Paese”, dice Al Bano del brano composto dal grande Mogol. In quello stesso giorno si festeggerà in tutta Italia il pranzo della domenica, con tavolate nelle principali piazze a sostegno internazionale della candidatura. Il patrimonio enogastronomico nazionale come parte del più ampio patrimonio artistico e culturale italiano. Quando fu inoltrata la nostra candidatura il ministro Lollobrigida sottolineò: “La cucina italiana è storia e cultura. E volano per l’economia”.
Cucina italiana patrimonio Unesco: Al Bano e Mogol firmano l’inno
“La cucina italiana mette insieme storia, cultura, qualità, tradizioni, ed è un volano per far crescere la nostra economia e la nostra nazione. In tal senso, l’azione sinergica di tutto il governo Meloni cerca di utilizzare e valorizzare le potenzialità di ciascun ministero per far crescere ogni elemento della nostra Italia”. Ciliegina sulla torta è l’incisione del brano “Vai Italia” che ha coinvolto il coro di dei bambini di Caivano, altro fiore all’occhiello dell’operato del governo. Anche il Piccolo Coro di Caivano è un progetto promosso dal Ministero della Cultura, in collaborazione con Antoniano-Opere Francescane. E la partecipazione del Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. Un percorso di speranza andato in porto.