
Degrado, spaccio e stupri
Modello Caivano al Quarticciolo fuori controllo, martedì il sopralluogo di Mantovano
Focus sul Quarticciolo, il quartiere periferico di Roma nella zona Casilina, da anni fuori controllo, teatro di stupri e violenze, piazza di spaccia tristemente nota. Un degrado storico che il governo Meloni intende sanare attuando, come in altri quadranti della periferia della Capitale, il modello Caivano. A pochi giorni dallo stupro di una sessantenne da parte di un gambiano irregolare e dall’aggressione alla troupe di Fuori dal coro di Mario Giordano, martedì 9 settembre il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si recherà in visita istituzionale presso il quartiere Quarticciolo.
Quarticciolo, Mantovano in visita istituzionale il 9 settembre
“L’iniziativa – si legge in una nota di Palazzo Chigi – si inserisce nell’ambito delle attività di coordinamento e attuazione del “Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale”. Si tratta del cosiddetto Piano straordinario periferie, varato dal Governo Meloni che vede coinvolti otto comuni. Un progetto per una spesa complessiva, nel triennio 2025-2027, di 224,5 milioni di euro.
Modello Caivano contro degrado, violenza e spaccio
Accompagnato dal Commissario straordinario Fabio Ciciliano, Mantovano parteciperà a una riunione operativa per fare il punto sugli interventi previsti nel piano, definiti in sinergia con l’Amministrazione comunale di Roma. L’incontro si terrà presso la Parrocchia dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo (Via Manfredonia 7). Al termine della riunione è previsto un punto stampa.
Rampelli: i cittadini ci votano perché vogliono sicurezza e legalità
Il Quarticciolo è noto alle cronache per essere un’area off limits, una zona fuori controllo in mano a spacciatori immigrati, dove aggressioni e violenze sono all’ordine del giorno. “Nonostante la volontà del governo di risanare e riqualificare il quartiere una minoranza di persone che vive lì è nell’illegalità detta legge”, commenta il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli. “I cittadini hanno dato la maggioranza dei consensi a FdI e al centrodestra nel 2022 proprio a rappresentare la domanda disperata di sicurezza e legalità. Vogliono vivere in un quartiere normale, dove non vi siano zone interdette, non esistano occupazioni abusive. Dove non ci sia il degrado palpabile – continua Rampelli – a ogni ora del giorno e della notte, venga debellato il circuito dello spaccio di droga da parte di pusher immigrati in sodalizio con i capi clan, siano garantiti i diritti fondamentali della persona e specialmente dei più onesti e fragili. Nessuna azione di riqualificazione può prescindere dal ritorno alla legalità di cui il governo nazionale sarà garante”.