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Meloni e il “miracolo italiano” che attira gli inglesi: la promozione stavolta è del “Telegraph”

I giornali stranieri

Meloni e il “miracolo italiano” che attira gli inglesi: la promozione stavolta è del “Telegraph”

Politica - di Monica Pucci - 25 Settembre 2025 alle 18:42

 “Il miracolo di Meloni sta attirando i ricchi britannici nel nuovo centro dell’Europa” titola un articolo pubblicato oggi dal quotidiano britannico The Telegraph in cui, in apertura, si elogia l’operato del governo italiano sottolineando che “a tre anni dall’inizio del suo mandato quinquennale, la premier ha il merito di aver recuperato la credibilità dell’Italia sulla scena mondiale”. “A tre anni dall’inizio del suo mandato quinquennale, Meloni sta andando abbastanza bene”, si legge nell’articolo, indicando poi le percentuali degli ultimi sondaggi che confermano la leadership di Fratelli d’Italia. “Prima dell’elezione di Meloni il 25 settembre 2022, c’erano avvertimenti sul fatto che avrebbe potuto trasformarsi in una Mussolini dei giorni nostri a causa delle origini fasciste del suo partito Fratelli d’Italia” si paventa nell’articolo, “ma tali timori di una deriva illiberale non si sono in gran parte concretizzati, almeno finora”, precisa il Telegraph.

La credibilità del governo Meloni, secondo “The Telegraph”

In merito alla credibilità internazionale del governo Meloni, il quotidiano britannico ha osservato che “Meloni ha ottenuto il plauso in patria e all’estero per aver ripristinato la credibilità dell’Italia sulla scena internazionale, il suo forte sostegno all’alleanza occidentale e alla lotta dell’Ucraina contro la Russia e per aver stabilito forti relazioni con un cast variegato di leader mondiali come Donald Trump e Ursula von der Leyen”. “È probabilmente il leader più stabile dell’Europa occidentale e parte del segreto del suo successo risiede nella sua storia personale“, osserva il giornale britannico. Soffermandosi poi sullo stato dell’economia italiana, il Telegraph constata che l’Italia “non è più il malato d’Europa”. “All’inizio di questo mese, con grande dispiacere di Parigi, i costi di finanziamento francesi hanno superato quelli dell’Italia per la prima volta dal 1998, quando Emmanuel Macron ha perso un altro primo ministro, François Bayrou”, riporta il quotidiano, aggiungendo che “i mercati considerano Meloni come colei che ha garantito tre anni di stabilità politica – un risultato non da poco in un Paese dove i primi ministri spesso durano un anno o meno”.
Secondo il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa, “il Telegraph sottolinea con chiarezza come i timori agitati da certa stampa e da certa politica alla vigilia delle elezioni del 2022 siano stati smentiti dai fatti: nessuna deriva, nessuna instabilità…  Oggi non siamo più ‘il malato d’Europa’. E lo dimostrano la crescita, l’affidabilità sui mercati e, come cita il Telegraph, anche il raffronto con la Francia di Macron”.

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di Monica Pucci - 25 Settembre 2025