
Vittoria tonda
Marche, Acquaroli fa il bis e straccia Ricci. FdI, primo partito. Meloni: “Complimenti Francesco e buon lavoro!”
La bandiera palestinese indossata con orgoglio da Matteo Ricci all’ultimo comizio elettorale non ha portato gli effetti sperati. Il governatore uscente Francesco Acquaroli si avvia verso il bis alla guida delle Marche con una vittoria tonda. Da sempre in vantaggio sullo sfidante del Pd, europarlamentare ed ex sindaco di Pesaro, alla terza proiezione si attesta intorno al 52,50% contro il 44,10 di Ricci. Una forbice netta dell’8%.
Exit poll Swg per La7, Acquaroli sempre in testa su Ricci
I primissimi exit poll di Swg per il TgLa7, usciti subito dopo lo scoccare delle 15, danno Acquaroli in vantaggio di quattro punti percentuali: è accreditato di una forchetta tra 49% e il 53% contro un margine tra 45% e il 49% ottenuto dal centrosinistra di Ricci. Un vantaggio aumentato via via nel corso dello spoglio fino a una forbice del 7%. Quando la vittoria è praticamente certa la premier Giorgia Meloni affida ai social la sua soddisfazione. “Francesco Acquaroli vince le elezioni regionali nelle Marche confermandosi presidente. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini”. Così la premier su X. “Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro“.
FdI primo partito con il 24%, Pd fermo al 20%
Anche i voti di lista premiano largamente FdI che sfiora il 25% (alle scorse regionali era al 18%). In base alla I proiezione Swg per il TgLa7 il partito della premier Meloni è primo con il 24,10% mentre il Pd si ferma al 20%. Nella coalizione del centrodestra segue Forza Italia con il 9%, la Lega con l’8,70%, i Marchigiani al 5,40%, Civici Marche al 3,10%, Noi Moderati al 2,20%, Udc all’1,80%. La somma della coalizione di centrodestra è al 54,30%. Sul fronte opposto il Pd è al 20%, a seguire la Lista Ricci con il 6,70%, il M5s al 5,80%, Avs al 4,40%, Avanti con Ricci al 2,50%, Progetto Marche Vive all’1,80%, Pace Salute Lavoro all’1,30%. In totale la coalizione del campo largo si ferma al 42,50%, meno del candidato presidente Ricci al 44,50%.
Donzelli: i cittadini riconoscono il buon governo del centrodestra
La scaramanzia è d’obbligo, il primo a essere cauto nei commenti è proprio il governatore uscente che aspetta dati più definitivi. Ma la vittoria del centrodestra si profila tonda e i sogni di gloria di Schlein e compagni vengono sepolti dalle urne. “Aspettiamo i dati definitivi con serenità”, dichiara a metà spoglio dai microfoni de La7, Giovanni Donzelli. “Vediamo che i cittadini riconoscono il buon governo, che a livello locale era Acquaroli, e che il centrodestra aumenta i consensi”.
Ciccioli: sta succedendo quando ci aspettavamo
Non nasconde l’entusiasmo Carlo Ciccioli, europarlamentare di FdI e storico esponente della destra di Ancona. “Diciamo che quello che ci aspettavamo sta succedendo. Certo, dal punto di vista dell’analisi politica c’è questo calo significativo dell’affluenza, meno 9 punti. Però va ricordato che la scorsa campagna elettorale fu molto sentita, molto competitiva. Dopo 25 anni di sinistra c’era la corsa al cambiamento. Francesco Acquaroli arrivò a 12 punti sopra la coalizione del Pd. Adesso c’è un atteggiamento di minor competizione”.