
L'autorevole testata
Le “grandeur” italiana e il crollo della Francia. “Roma gode, dopo le offese ricevute…”, scrive “Politico”
“Gli alleati di Giorgia Meloni si stanno prendendo una rivincita mentre la politica francese assume sempre più i connotati tipicamente italiani”. Si apre così un articolo in cui Politico sonda il sentimento di esponenti della politica e della società civile italiana rispetto alla crescente instabilità politica francese rapportata alla tendenza inversa che si riscontra in Italia. Alla base del confronto c’è la caduta di due governi francesi nel giro di nove mesi e l’accumulo di debito pubblico che preoccupa i mercati finanziari, memori della crisi del debito italiana degli anni Ottanta e Novanta, mentre il governo Meloni “si sta dimostrando più efficace nel ridurre il massiccio debito italiano ed è destinato a rimanere in carica fino alla fine del mandato”, dando all’Italia “un assaggio della stabilità politica che è stata a lungo un marchio di fabbrica della politica francese”.
Italia affidabile come lo era la Francia negli anni passati…
“L’Italia sta vincendo questo round della rivalità transalpina e non è stata timida nel mettersi in mostra. I giornali italiani e le testate di destra che sostengono Meloni stanno abbracciando la schadenfreude (gioia maliziosa) così come Matteo Salvini”, il quale, rileva la testata europea, “è stato rapido nel celebrare quella che ha definito ‘l’ennesima sconfitta’ del presidente francese Emmanuel Macron” con la caduta del premier Francois Bayrou. “Poco dopo averci accusato di dumping fiscale, il suo stesso governo è stato defenestrato”, ha ironizzato un europarlamentare di uno dei partiti della maggioranza che sostiene Meloni al Parlamento italiano, parlando a Politico. Dal canto suo, Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d’Italia, ha criticato le politiche dei governi macroniani e sottolineato che Parigi “ha fatto ruotare cinque primi ministri in meno di due anni e sembra stia perdendo influenza a Bruxelles”, mentre Roma è in una posizione in cui può “influenzare il resto dell’Ue”, anche più di quanto non succedesse durante il mandato di Mario Draghi.
La rivincita dell’Italia sul governo francese
Mentre gli altri alleati di Meloni dicono di essere preoccupati per la situazione francese, sono anche pronti a sottolineare che il governo di destra di Roma “sta riuscendo dove i centristi francesi stanno fallendo”, riassume la testata, interpellando Marc Lazar, esperto di relazioni franco-italiane e insegnante all’Università Luiss di Roma e a Sciences Po a Parigi, secondo cui “alcuni membri del governo italiano potrebbero non essere così dispiaciuti della situazione attuale, ma non possono dirlo pubblicamente”. Il tutto mentre prende il via il governo guidato dal macroniano Sebastien Lecornu, “iniziato in modo decisamente italiano” con una sorta di “mandato esplorativo” simile a quello che i presidenti italiani “talvolta danno ai potenziali primi ministri per parlare con i partiti e valutare se una maggioranza parlamentare potrebbe sostenere un futuro governo”, evidenzia Politico.