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La sinistra ridotta a tirare San Francesco per il saio: «Sì alla festa nazionale solo se il governo cancella la legge sulla caccia»

Disposti a tutto

La sinistra ridotta a tirare San Francesco per il saio: «Sì alla festa nazionale solo se il governo cancella la legge sulla caccia»

La capogruppo alla Camera di Avs Zanella accusa la destra di voler "mettere le mani sul Santo", ma non si fa scrupolo di usarlo come merce di scambio politico. A questo sono ridotti

Politica - di Viola Longo - 12 Settembre 2025 alle 17:32

Per quanto arcinoto, il detto “gioca coi fanti, ma lascia stare i santi” non dev’essere arrivato alle orecchie della sinistra italiana. Un’uscita della capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella, sa infatti tanto di tentativo di tirare San Francesco per il saio, non essendo il poverello di Assisi dotato di giacchetta. Di più, di usare San Francesco come merce di scambio e perfino di ricattuccio in relazione alla legge sulla caccia. Qualcosa che suona un tantino patetico e parecchio, parecchio irrispettoso.

Avs: sì alla festa nazionale per San Francesco se la maggioranza ritira la legge sulla caccia

Il fatto è questo: la maggioranza ha fatto calendarizzare alla Camera la legge per il riconoscimento come festa nazionale del 4 ottobre, giornata in cui si celebra il patrono d’Italia. Zanella ha ritenuto di commentare non solo intimando un «giù le mani della destra dal Santo che ama tutto il creato», come se proporre l’istituzione della festa nazionale si potesse ascrivere a un tentativo di appropriazione culturale o, come dice lei, di «trasformismo» da parte della maggioranza, ma anche proponendo uno scambio tra la festa e il ritiro della legge sulla caccia. «Se vogliono farlo, ritirino il Ddl sulla caccia che consente libertà di sparare alla nostra fauna selvatica». «Il Santo non aveva la doppietta in spalla, via la proposta Lollobrigida e sosterremo la festa nazionale», ha concluso Zanella.

Sempre la solita sinistra

Senza volersi addentrare nel merito del pensiero del Santo e della ratio della legge, basterà rilevare una quanto meno forzata e inopportuna sovrapposizione di piani e di argomenti. E, soprattutto, il fatto che con questa uscita è Avs a tentare di mettere le mani su San Francesco per fini politici, ovvero a fare esattamente quello di cui accusa la destra. Ma, in fondo, non sorprende affatto…

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di Viola Longo - 12 Settembre 2025