CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

La caduta degli Dei. Jacobs e Tamberi disastrosi ai Mondiali. “Basta, mi ritiro”. “Io mi sono fatto pena”

Atletica leggera

La caduta degli Dei. Jacobs e Tamberi disastrosi ai Mondiali. “Basta, mi ritiro”. “Io mi sono fatto pena”

Sport - di Marta Lima - 14 Settembre 2025 alle 16:33

Tamberi e Jacobs choc ai Mondiali di atletica di Tokyo 2025, nel giorno più nero per le punte di diamante dello sport azzurro. Il saltatore azzurro, campione in carica dopo il trionfo a Budapest 2022, è stato eliminato nelle qualificazioni del salto in alto, non riuscendo a superare la misura di 2.21. Tamberi, entrato in pista con una gamba fasciata, deve rinunciare quindi alla speranza di conquistare una nuova medaglia iridata.

Fuori anche Marcell Jacobs, eliminato nella semifinale dei 100 metri. Il campione olimpico 2021 chiude al sesto posto con il tempo di 10”16 una gara vinta dallo statunitense Noah Lyles, oro a Parigi 2024, 9”92. Secondo Ajayi in 9”93, terzo Simbine in 9”96. Out anche Zaynab Dosso, sesta nella semifinale dei 100 metri femminili. Record italiano infranto invece per Edoardo Scotti, che ha raggiunto la semifinale nei 400 metri uomini migliorando il primato nazionale di tre decimi e chiudendo con il tempo di 44″45, piazzandosi al terzo posto nella propria batteria dietro lo statunitense Patterson e il giamaicano McDonald.

“Il mio obiettivo è entrare in finale”, ha detto Scotti ai microfoni Rai a caldo dalla pista giapponese, “Il tempo va fatto tra due giorni. L’atletica così comincia a diventare interessante. La pista è meravigliosa anche se ho perso un appoggio in fondo, ma pace”. Sempre nei 400 metri eliminato invece Luca Sito.

A Tokyo dove quattro anni fa aveva vinto un oro olimpico, il possibile addio all’atletica. Dopo quel trionfo Jacobs è caduto in una crisi da cui, anche a causa di diversi problemi fisici, non sembra riuscire a uscire: “La testa mi sta dicendo che non riesce a continuare a reggere tutte queste delusioni, non mi sento più il Marcell di una volta“, ha detto a caldo ai microfoni di Rai Sport.

“So che non valgo 10”16, ma questo è il tempo che ho nelle gambe in questo momento. Mi ero fatto una promessa dopo l’anno scorso, che se avessi avuto un’altra stagione difficile non so quanto avrei potuto continuare”, ha spiegato Jacobs, “la gente ha iniziato a conoscermi dopo i Giochi, ma le parole di tristezza nella mia carriera sono state tre volte di più rispetto a quelle di gioia. Devo prendermi un po’ di tempo, per capire se vale la pena continuare soffrire così“. “Devo prendermi un po’ di tempo per capire se vale la pena continuare a soffrire così, 10.16 non lo facevo nemmeno quando facevo salto in lungo. Speravo in un tocco di magia tornando nello stadio che mi ha regalato il giorno più bello della mia vita. Non si può vivere nel passato”, ha continuato, lasciando dubbi sulla sua presenza nella staffetta 4×100, “c’è chi sta meglio di me e sarebbe meglio far fare esperienza ai più giovani. Valuteremo nei prossimi giorni”.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Marta Lima - 14 Settembre 2025