
L'annuncio
Il governo Meloni mantiene gli impegni: taglio di tasse al ceto medio già nella prossima finanziaria
Marco Osnato, presidente della Commissione finanze, parla dell'intervento strutturale che l'esecutivo ha programmato e che sarà operativo dal 1 gennaio prossimo
Il governo Meloni non dimentica il ceto medio e annuncia il taglio alle tasse già nella prossima legge finanziaria. Un impegno che l’esecutivo ha inserito nel suo programma e che viene preannunciato da Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia.
Osnato: “Una misura fondamentale per sostenere i consumi”
In un’ intervista ad Affaritaliani, Osnato annuncia che, “L’intenzione da parte del governo c’è tutta e a questo punto è lecito affermare che ci sarà il taglio delle tasse per il ceto medio nella Legge di Bilancio“. “Dopo aver aiutato le classi meno abbienti con le manovre precedenti, ora tocca alla classe media beneficiare della riduzione dell’aliquota Irpef dal 35 al 33%. I dettagli li vedremo nelle prossime settimane, ma sicuramente in manovra, e quindi da gennaio 2026, ci sarà il taglio delle tasse per il ceto medio. Una misura fondamentale per sostenere anche i consumi e quindi la produzione industriale”.
“Oltre le chiacchiere della sinistra
“Una promessa che il governo, a partire dal presidente Giorgia Meloni-continua Osnato-, aveva fatto agli italiani e che manteniamo. Il nostro è un governo concreto, dei fatti, e non delle chiacchiere e delle proposte fuorvianti come quella della sinistra tipo il salario minimo. Avanti con l’abbattimento della pressione fiscale tenendo sempre i conti in ordine come certificato qualche giorno fa dall’agenzia Fitch. Il tutto grazie alla stabilità e alla serietà di un governo coeso e forte presieduto da una persona capace come Meloni“, conclude il presidente della commissione Finanze.
Un provvedimento di grande rilevanza
Il taglio alle tasse del ceto medio è un provvedimento di grande rilevanza politica e sociale che conferma la serietà del governo Meloni e del centrodestra verso un settore che vive da decenni una profonda crisi: dagli autonomi a tante famiglie che trarranno benefici dal primo, concreto atto verso un segmento imprescindibile della scala sociale.