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Francia nella morsa delle proteste, a Parigi in 400 invadono la Gare de Lyon, scontri a Marsiglia e Lione (video)

Blocchiamo tutto!

Francia nella morsa delle proteste, a Parigi in 400 invadono la Gare de Lyon, scontri a Marsiglia e Lione (video)

Manifestazioni in tutto il Paese: 295 arresti, 80mila soldati schierati. La Gendarmerie: "La situazione è sotto controllo ma altamente instabile". Sindacati pronti a dare battaglia con uno sciopero generale convocato il 18 settembre

Esteri - di Romana Fabiani - 10 Settembre 2025 alle 14:11

Francia nella morsa dei manifestanti anti-Macron mentre il premier francese incaricato, Sébastien Lecornu, si trova all’hotel Matignon per il passaggio di poteri con François Bayrou, sfiduciato lunedì dal Parlamento francese. Il movimento nato sui social “Blocchiamo tutto” – Bloquons tout – sulle orme dei Gilet Gialli minaccia di paralizzare il Paese, già sfiancato dall’ennesima crisi di governo. La protesta divampa da Parigi alle città di provincia. Centinaia le azioni previste per la giornata di oggi con circa 100mila manifestanti attesi in piazza.

Francia sotto attacco delle proteste “Blocchiamo tutto”

Le forze dell’ordine hanno hanno già arrestato 295 manifestanti, la maggior parte (132) a Parigi,  nel quadro delle “azioni di sblocco”.  Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno Bruno Retailleau, presidente del partito Les Républicains che ha nuovamente accusato “l’estrema sinistra” di aver “sequestrato” una mobilitazione nata sui social. “La situazione è sotto controllo, ma altamente instabile”, ha riferito la Gendarmeria. Efwan Coiffard, portavoce della Gendarmeria nazionale, ha detto a Bfmtv che le azioni più significative sono state segnalate nella regione della Bretagna”. Finora sono 4 gli agenti di feriti.

A Parigi 400 manifestanti invadono la Gare de Lyon

A Parigi la hall principale della Gare de Lyon a Parigi è stata invasa da circa 400 manifestanti. I dimostranti si sono mescolati ai passeggeri in attesa dei treni senza che si creassero tensioni. Si sono poi raggruppati davanti a una nota Brasserie all’interno della stazione ferroviaria intonando slogan come “Macron, dimissioni”, sventolando bandiere palestinesi e lanciando fumogeni colorati. Il gruppo si è poi diretto verso la metropolitana per raggiungere Chatelet, nel centro della capitale. Fermati i manifestanti che hanno cercato di interrompere la circolazione sulla tangenziale di Parigi appiccando fuochi.

Tensioni anche a Lione e Marsiglia, Retailleau: tolleranza zero

Momenti di tensione anche Lione dove circa 100 persone stanno bloccando la rotonda di Feyssine e la polizia ha “fatto ricorso a mezzi per disperdere i dimostranti ostili che bloccavano il traffico sul ponte dell’Università e sulle banchine”. Diverse centinaia di persone si sono radunate a Marsiglia in Place de la Joliette, rovesciando i bidoni della spazzatura. Il traffico è stato interrotto in alcune zone di Marsiglia. Retailleau, ministro del governo uscente, ha promesso “tolleranza zero”: 80mila i poliziotti schierati, di cui 6mila a Parigi.

I sindacati promettono battaglia per il 18 settembre

In piazza si mescolano militanti dell’estrema gauche e sindacati pronti per una giornata di sciopero indetta per il 18 settembre. “C’è rabbia perché la violenza viene dal governo che non ascolta le esigenze sociali dei cittadini”, dice la segretaria confederale del sindacato Cgt, Nathalie Bazire commentando la protesta Blocchiamo tutto. “Stiamo preparando la mobilitazione del 18 settembre. Vogliamo che sia una giornata massiccia di scioperi e di manifestazioni”.

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di Romana Fabiani - 10 Settembre 2025