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Francia in ginocchio, cade il governo Bayrou ma il vero sfiduciato è Macron. Le Pen: ora si torni al voto

Domani le dimssioni

Francia in ginocchio, cade il governo Bayrou ma il vero sfiduciato è Macron. Le Pen: ora si torni al voto

Finale scontato per il primo ministro centrista che va a casa con 364 voti contrari solo 194 a favore. L'Eliseo prende atto della caduta del governo e prende tempo. Rassemblement national e ultrasinistra chiedono lo scioglimento dell'Assemblea nazionale e le elezioni anticipate

Esteri - di Romana Fabiani - 8 Settembre 2025 alle 20:26

Una Waterloo annunciata. Al termine di un pomeriggio di fuoco l’Assemblea nazionale francese ha sfiduciato il premier François Bayrou: 364 voto contro e solo 194 a favore del leader centrista. Un verdetto pesantissimo. Lo scarto fra sì e i no al governo Bayrou è stata decisamente più ampio del previsto. Alla vigilia si calcolava che i voti a favore del governo sarebbero stati 220, ma soltanto 194 di quelli previsti sono stati depositati nell’urna. Hanno invece fatto il pieno le opposizioni della droite e dell’intera gauche.La prova di forza sulla legge di bilancio lacrime e sangue (44 miliardi) si è trasformata in un boomerang per il primo ministro. L’esito della voto conferma la crisi irreversibile in cui versa la Francia di Emmanuel Macron, il vero sfiduciato.

Francia, Bayrou  sfiduciato, domani le dimissioni

Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, un governo cade in seguito a un voto di fiducia. A nulla sono valsa la citazione di De Gaulle e l’appello alla responsabilità del premier Bayrou che domani darà le dimissioni. Quando si era insediato aveva annunciato “Davanti a noi abbiamo un Himalaya di difficoltà”, oggi deve incassare il suo fallimento. Fin dalla vigilia le opposizioni, Rassemblement national in testa insieme all’estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon, aveva promesso battaglia. E così è stato.

L’Eliseo prende atto del voto. Bayrou non commenta

Bayrou è andato avanti a testa basta chiedendo il via libera a un duro piano per ridurre il deficit ed è andato a sbattere. Insieme a lui monsieur le président, costretto ora a trovare una nuova maggioranza per mettere in piedi un altro governicchio destinato a non durare. L’inquilino dell’Eliseo ha già escluso il ritorno alle urne chiesto dal partito guidato da Marine Le Pen e Jordan Bardella. “Il presidente Emmanuel Macron – si legge in una nota dell’Eliseo –  prende atto della caduta di Francois Bayrou e nominerà il suo successore “nei prossimi giorni”. Bayrou, che ha lasciato l’Assemblea nazionale senza rilasciare dichiarazioni, dovrebbe presentare le dimissioni martedì mattina.

Il primo ministro in aula: ho voluto io questa prova

Prima del voto, il primo ministro aveva preso la parola davanti davanti ai depitati ben sapendo di essere al capolinea. “Ho voluto io questa prova, il rischio più grande sarebbe stato non correre rischi”, ha detto con la  voce rauca.

Le Pen: è la fine dell’agonia di un governo fantasma, ora al voto

“La caduta dell’esecutivo presieduto da François Bayrou non rappresenta la sconfitta di un solo uomo,  ma segna la fine dell’agonia di un governo fantasma”. Così Marine Le Pen durante il suo intervento in Aula. La leader del Rassemblement national ha chiesto a Macron di sciogliere il Parlamento per evitare “la stagnazione istituzionale del Paese”. “Un presidente non sbaglia mai a sottomettersi al popolo”, ha detto. “Lo scioglimento non è un capriccio, è una leva istituzionale per uscire dalla situazione di stallo e consentire il funzionamento democratico. Se ci sarà, accetteremo il verdetto delle urne. Se il popolo ci farà l’onore di un mandato chiaro, cioè una maggioranza assoluta, andremo a Matignon per attuare, senza aspettare le elezioni presidenziali, un programma di ripresa nazionale”.

Bardella: Macron ha una solo soluzione: sciogliere l’Assemblea nazionale

Su X Bardella ha confermato la richiesta di urne anticipate. “Emmanuel Macron ha tra le mani l’unica soluzione per far uscire il nostro Paese dall’impasse politica: il ritorno alle urne”. Grande soddisfazione da parte del leader de La France Insoumise: “Bayrou è caduto. Vittoria e sollievo popolare”, scrive il su X Mélenchon. “Macron è ora in prima linea, di fronte al popolo. Anche lui deve andarsene”.

Il Paese esplode: a Nantes si festeggia la fine di Bayrou

La Francia al collasso è pronta a mobilitarsi e festeggia la caduta del governo. A Nantes diverse centinaia di persone si sono radunate al municipio per una festa di addio al primo ministro. Tra i manifestanti anche molti esponenti dei sindacati e diversi rappresentanti eletti di sinistra.

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di Romana Fabiani - 8 Settembre 2025