
Pronti a lasciare la nave
Flotilla, l’annuncio dei parlamentari Pd: “Ci fermeremo al primo alt da parte di Israele”. Ma Avs non ci sta
La portavoce italiana della spedizione ringrazia il governo Meloni per l'attenzione dimostrata nei confronti di chi, come dice Crosetto, esercita un diritto democratico
Pronti a lasciare la nave. I parlamentari del Partito Democratico che sono sulla Flotilla, l’imbarcazione diretta verso Gaza, lanciano una linea soft. E annunciano che, al primo alt da parte delle forze armate israeliane, si fermeranno. Ma i parlamentari di Avs dicono di voler andare comunque avanti.
“Nessuno forzerà il blocco”
“Crediamo che nessuna delle imbarcazioni forzerà il blocco, perché si tratta di una missione pacifica e non violenta: queste sono le regole di ingaggio fin dall’inizio“, spiegano il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Annalisa Corrado. Sono entrambi del Pd e si trovano con altre sei persone a bordo della Karma, la nave dell’Arci, che naviga nel Mediterraneo assieme alle oltre quaranta navi umanitarie.
“Proseguiremo nonostante l’alert che sarà dato dalla Marina militare italiana (previsto a circa cento miglia delle coste di Gaza) e se non ci saranno segnali di stop da parte di altre nazioni come Israele andremo avanti”. Ma – specificano sia Scotto che Corrado – “all’alt di Israele ci fermeremo”.
Avs non si fermerà: “Andiamo avanti”
Ma sul punto non c’è una sintonia con gli altri parlamentari presenti sull’imbarcazione. “Siamo nel tratto più delicato e pericoloso della missione, a un giorno dal punto in cui le precedenti navi sono state fermate e scegliamo di andare avanti – sottolinea l’eurodeputata di Avs, Bendetta Scuderi – . Il nostro impegno resta chiaro: siamo navi civili, pacifiche e non violente, che trasportano aiuti umanitari. Vogliamo mantenere viva l’attenzione sulla carestia, sulla pulizia etnica e sul genocidi”.
La portavoce italiana ringrazia il governo Meloni
La portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, Maria Elena Delia, “ha ringraziato per quello che il governo ha fatto in questi giorni e per l’attenzione con cui il governo tutela dei cittadini italiani che stanno esercitando il loro diritto a portare avanti delle idee”. Lo ha detto, ospite di Cinque Minuti su Rai Uno, il ministro della Difesa Guido Crosetto. “L ‘ho incontrata ieri – ha detto Crosetto – e mi ha ringraziato per quello che il governo ha fatto in questi giorni e per l’attenzione con cui il governo tutela dei cittadini italiani che stanno esercitando il loro diritto democratico”. Crosetto ha anche aggiunto di essere preoccupato e che “firmerebbe affinché ci siano solo arresti se non ci si fermerà prima”.
Leggi anche