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Fisco, in arrivo tagli all’Irpef per il ceto medio. Il governo smentisce “spionaggi” dei conti di chi ha debiti

L'annuncio di Leo

Fisco, in arrivo tagli all’Irpef per il ceto medio. Il governo smentisce “spionaggi” dei conti di chi ha debiti

Economia - di Marta Lima - 18 Settembre 2025 alle 17:06

Sono in arrivo buone notizie sul fronte fiscale, soprattutto per i ceti medi e le famiglie, tra tagli di Irpef e quozienti familiari. “Bisogna trovare le risorse, quindi questa è un’opera molto complessa anche dobbiamo avere i dati sull’economia nazionale da parte di Istat, quindi si debbono fare ancora degli affinamenti sul reperimento delle risorse. Però il ceto medio è una priorità avvertita da tutti come ci si vuole muovere, soprattutto nella fascia da 28mila a 50mila euro e quindi portare l’aliquota che oggi è del 35 al 33% e eventualmente allargarci sino ai 60000 euro, quindi abbracciare i soggetti che hanno redditi che superano i 50 sino ai 60000 euro”, ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo a Telefisco del Sole 24 Ore. “Detto questo, sappiamo che questo interesserebbe 13,6 milioni di contribuenti, quindi è una misura avvertita di cui diciamo c’è esigenza e si muove poi sulla falsariga di quello che abbiamo sempre detto anche nella delega fiscale, e l’abbiamo già realizzata per i redditi medio-bassi, dove abbiamo fatto un intervento periodico, quindi congiunturale solo per il 2024 e abbiamo reso strutturale questa misura, dal 2025 in poi”, ha aggiunto.

Tasse, misure in arrivo per le famiglie

“Il taglio dell’Irpef è proprio una delle tematiche che ci sta particolarmente a cuore, a cui poi si può aggiungere anche un meccanismo di rivalutazione, di rivisitazione delle detrazioni, in relazione alla composizione del nucleo familiare, però sono dei temi che vanno trattati congiuntamente”, ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo a Telefisco del Sole 24.

Smentita, invece, l’indiscrezione sul Grande fratello fiscale per chi ha debiti verso lo Stato. “E’ una vecchia proposta che rimarrà una proposta”. Così intercettato alla Camera per il voto sulla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti torna sull’ipotesi di consentire all’amministrazione finanziaria l’accesso ai conti correnti per vedere se un contribuente possa saldare i suoi debiti con il Fisco. “A me non è ancora arrivata: quando arriverà ovviamente la leggerò però – ammette – non credo ci siano le condizioni per fare una roba del genere”.

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di Marta Lima - 18 Settembre 2025