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Matteo Franzoso

Sport in lutto

Fine delle speranze: Matteo Franzoso non ce l’ha fatta. Lo sciatore azzurro è morto alla vigilia del 26 compleanno in una clinica in Cile

Dopo il terribile incidente di sabato durante un allenamento Una caduta terribile e uno schianto violento si sono rivelati fatali per la giovane promessa dello sci e portacolori delle Fiamme Gialle. Domani avrebbe compiuto 26 anni

Cronaca - di Lara Rastellino - 15 Settembre 2025 alle 23:10

Avrebbe compiuto 26 anni domani (16 settembre ndr), Matteo Franzoso… E invece, alla vigilia del compleanno, la sua giovane vita si è spenta in una clinica di Santiago del Cile. Il 25enne atleta azzurro non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era formato dopo la caduta avvenuta sabato durante un allenamento sulla pista di La Parva, a 50 km dalla capitale cilena. a dare la triste notizia del lutto che ha profondamente turbato e commosso un Paese intero oltre al mondo dello sci, sono stati i sanitari locali, che hanno informato la commissione medica Fisi e il Presidente federale.

Sci in lutto: addio a Matteo Franzoso, morto in una clinica di Santiago del Cile

Una caduta terribile e uno schianto violento si sono rivelati fatali per il giovane sciatore genovese. La ricostruzione della dinamica dell’incidente non lasciava molte speranze: Franzoso ha affrontato male il primo, piccolo salto del tracciato di allenamento, finendo sbalzato in avanti verso le reti. Ha oltrepassato due file di reti e ha sbattuto contro la staccionata posizionata 6-7 metri fuori dal tracciato. Raggiunto immediatamente grazie all’elisoccorso, l’azzurro delle Fiamme Gialle, cresciuto sciisticamente al Sestriere, è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva e indotto al coma farmacologico. Col passare delle ore, però, il fisico di Franzoso non ha retto ai danni creati dal trauma.

Lo schianto fatale e le speranze appese a un filo

Eppure tutti hanno sperato per lui. Per quel ragazzo ragazzo solare, sorridente e gentile, arrivato a La Parva il 6 settembre per la sessione di allenamenti sulla neve assieme agli altri velocisti Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese e Giovanni Franzoni. A loro si era aggiunto poi anche Dominik Paris.

Chi era Matteo Franzoso, un giovane di talento che stava vivendo il suo sogno

A livello giovanile, Franzoso era stato quarto in discesa ai Campionati Mondiali junior di Narvik, nel 2020. Aveva esordito in Coppa Europa il 13 dicembre 2017, e la sua prima e unica vittoria nel circuito risale al SuperG del 29 novembre 2021 a Zinal, in Svizzera. Nella stessa stagione, Franzoso aveva fatto il suo esordio in Coppa del mondo, il 17 dicembre, nel SuperG della Val Gardena. Diciassette le sue presenze nel circuito maggiore (11 SuperG e 6 discese), nelle quali ha fatto registrare il 28/o posto a Cortina d’Ampezzo del 28 gennaio 2023 quale miglior risultato. Sempre nel ’23 aveva vinto il titolo italiano nella combinata. L’ultima partenza in Coppa risale alle gare norvegesi di Kvitfjell dello scorso marzo. Sabato, l’ultima discesa… Per sempre.

Il cordoglio della politica. Abodi: «Non servono parole ma moltiplicare l’impegno per la sicurezza»

Perché oggi quel talento e tutte le speranze e le aspettative riposte in esso, si sono spente definitivamente, lasciando posto solo a dolore e rimpianto per una giovane vita spezzata. «Abbiamo sperato e pregato perché Matteo Franzoso ce la facesse … purtroppo se n’è andato, alla vigilia del suo ventiseiesimo compleanno, per un tragico incidente mentre praticava il suo amato sport», ha pubblicato su X il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. Postando in calce: «Di fronte a tanto dolore non servono altre parole. Pensiamo solo a moltiplicare l’impegno per fare ancora di più per cercare di evitare queste tragedie. Un abbraccio alla famiglia di Matteo e a quella della Fisi».

Rizzetto (FdI): «La scomparsa di una promessa dello sci e portacolori della Fiamme Gialle mi addolora profondamente»

La politica in queste ore di lutto e sgomento si stringe compatta intorno al dolore dei familiari di Matteo Franzoso. «La notizia della morte in Cile di Matteo Franzoso, promessa dello sci e portacolori delle Fiamme Gialle, mi addolora profondamente. Il mio cordoglio alla famiglia dello sciatore italiano, al gruppo sportivo della guardia di finanza, alla Federazione italiana sport invernali, ai suoi cari e agli amici. Sconvolgente che la vita di questo sportivo sia stata interrotta così prematuramente, è un giorno triste per tutto lo sport italiano», ha dichiarato in una nota Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Lavoro.

Tajani: «Dispiaciuto per Matteo Franzoso, lo ricorderemo durante tutta Milano-Cortina come merita»

Il ministro Tajani, invece, ha affidato ai social il suo messaggio di addio per la prematura scomparsa dello sportivo azzurro. «Sono profondamente dispiaciuto per la morte di Matteo Franzoso, sciatore delle Fiamme Gialle, scomparso oggi a seguito di una terribile caduta, lo scorso sabato, durante un allenamento nel complesso sciistico della Parva in Cile. La nostra Ambasciata – ha postato nel suo messaggio di cordoglio il titolare della Farnesina – ha seguito da subito il caso del connazionale e dato tutto il supporto necessario alla famiglia. Le sue condizioni erano parse immediatamente drammatiche. Esprimo le mie condoglianze ai suoi cari, ai suoi amici e alle Fiamme Gialle. Matteo si stava preparando per le prossime Olimpiadi di Milano Cortina 2026, lo ricorderemo come merita durante tutta la manifestazione. Riposa in pace», ha scritto sui social Antonio Tajani.

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di Lara Rastellino - 15 Settembre 2025