
Un messaggio chiaro
FdI primo partito nazionale della Valle d’Aosta. Il Pd? Non lo hanno visto arrivare: è quarto dopo tutto il centrodestra
Donzelli: «Il centrodestra ottiene un risultato storico e FdI diventa il primo partito della coalizione, raddoppiando i voti e passando da zero a quattro consiglieri»
Non solo nelle Marche. FdI è il primo partito nazionale anche in Valle d’Aosta, dove conquista quattro seggi in consiglio. Meglio del partito della premier fanno solo i partiti autonomisti che, come prevedibile, hanno un’affermazione netta. Complessivamente il centrodestra conquista 11 seggi in consiglio: oltre a quelli di FdI, ci sono i quattro di FI e i tre della Lega. Un distacco netto rispetto agli altri partiti nazionali di centrosinistra che entrano in consiglio: tre seggi vanno al Pd e tre ad Avs.
FdI primo partito nazionale in Valle d’Aosta
Il quadro complessivo vede l’Union Valdotaine al 31,9% dei voti, che garantiscono 12 dei 35 seggi in consiglio. Subito dopo c’è il centrodestra, con la ripartizione interna di 11 seggi e un consenso complessivo del 29,2% distribuito nel 10,9% di FdI, 10% di FI e 8,3% della Lega. Gli Autonomisti di centro conquistano il 14% e sei seggi, mentre Pd e Avs si fermano rispettivamente all’8% e al 6,3% con tre seggi ciascuno. Resta fuori il M5S, che si presentava come Valle d’Aosta Aperta e ha raccolto il 5,5%. Quindi, ricapitolando, i partiti del campo largo racimolano insieme il 19,8%, fermandosi dieci punti sotto il centrodestra e attestandosi tutti nella parte bassa della classifica dei partiti nazionali, dominata in toto dai partiti della coalizione di governo. Uno smacco particolarmente duro per il Pd.
Donzelli: «Il centrodestra ottiene un risultato storico e FdI raddoppia i voti e passa da zero a quattro consiglieri»
«FdI – ha commentato il deputato e responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli – si conferma essere il primo partito nazionale sia nelle Marche che in Valle d’Aosta. Normalmente governare fa perdere consenso, da quando c’è il governo Meloni e anche in queste elezioni ne abbiamo avuto conferma, accade il contrario. Il principale partito di governo, Fratelli d’Italia, come si nota osservando i dati delle due regioni in cui si è votato, continua a crescere».
«Francesco Acquaroli è stato confermato alla guida della Regione con una percentuale chiaramente superiore a quella di cinque anni fa: è il segno dell’incontestabile apprezzamento ottenuto sull’azione di governo locale. Nelle Marche FdI passa dal 18% delle scorse regionali al 28% di oggi, diventando il primo partito della regione. Un successo che passa anche per la Valle d’Aosta, dove – ha concluso Donzelli – il centrodestra ottiene un risultato storico e FdI diventa il primo partito della coalizione, raddoppiando i voti e passando da zero a quattro consiglieri».