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Claudia Cardinale

"La donna più bella"

È morta Claudia Cardinale, la diva anticonformista che incantò il mondo e i più grandi registi

L'attrice si è spenta all'età di 87 anni a Nemours, nei pressi di Parigi, dove viveva da tempo. Nella sua lunga carriera ha incarnato un'idea di intramontabile eleganza, forza e bellezza senza tempo

Cronaca - di Natalia Delfino - 24 Settembre 2025 alle 07:45

È morta all’età di 87 anni Claudia Cardinale. L’attrice italiana si è spenta a Nemours, nei pressi di Parigi, dove viveva da tempo. La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, riportata dai principali media internazionali, da Le Figaro al Washington Post, fino all’Hollywood reporter, punto di riferimento per il cinema mondiale. Anche questo dà la misura della grandezza della diva, considerata una delle più grandi delle ultime grandi che hanno attraversato il secolo scorso.

Addio a Claudia Cardinale, «la donna più bella del mondo»

Claude Joséphine Rose Cardinale era nata a Tunisi il 15 aprile 1938 e nella sua lunga carriera ha incarnato un’idea di intramontabile eleganza, forza e bellezza senza tempo. Attrice di rara intensità e fascino magnetico, è stata la stella più luminosa emersa dal firmamento cinematografico degli anni Sessanta. Unica, tra le sue coetanee, a raggiungere una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren e Gina Lollobrigida – protagoniste della generazione precedente – è stata celebrata dalla stampa mondiale come «la donna più bella del mondo» in un decennio che ha fatto dell’estetica un’arte e del cinema un culto.

Una carriera che ha toccato tutti i generi

La sua carriera, iniziata quasi per caso nella metà degli anni Cinquanta, si è snodata lungo più di sei decenni, attraversando generi, stili e continenti. Dalla commedia all’italiana agli spaghetti western, dal cinema d’autore al kolossal hollywoodiano, ha saputo imporsi non solo per la sua bellezza enigmatica ma per un talento interpretativo che le ha permesso di lasciare un’impronta profonda nella storia della settima arte.

Il 1963, l’anno che la consacrò

Debuttò nel 1958 in Goha di Jacques Baratier e l’anno successivo fu scelta da Mario Monicelli per I soliti ignoti, che la fece conoscere al grande pubblico. Ma il suo anno magico, quello della consacrazione tra le grandissime, fu il 1963: lavorò con Visconti, Fellini e Comencini in tre capolavori come Il Gattopardo, dove interpretò il ruolo immortale di Angelica, 8½ e La ragazza di Bube, la pellicola in cui per la prima volta usò la sua voce per un ruolo da protagonista.

Ma la lista dei grandi registi con cui lavorò è lunghissima. Vi figurano, tra gli altri, Mauro Bolognini, Valerio Zurlini, Luigi Comencini, Sergio Leone (C’era una volta il West), Damiano Damiani e molti ancora. Al di fuori dei confini nazionali, ha dato volto e anima a ruoli intensi sotto la direzione di maestri come Abel Gance, Blake Edwards, Werner Herzog e Manoel de Oliveira.

Una leggenda tra le leggende

Con più di 150 film all’attivo, Claudia Cardinale ha attraversato epoche e cinematografie, mantenendo sempre intatta la sua aura. Ha recitato accanto a leggende del cinema mondiale come John Wayne, Sean Connery, William Holden, Henry Fonda, Orson Welles, Anthony Quinn, Burt Lancaster, David Niven e Laurence Olivier, portando con sé un’immagine di donna emancipata e determinata, capace di affermare la propria indipendenza sia nella vita che sullo schermo.

La diva anticonformista

Oltre al suo contributo artistico, Claudia Cardinale è stata simbolo di un femminismo moderno e fiero, incarnando un modello di donna libera, volitiva e consapevole del proprio valore. Ha sfidato stereotipi e convenzioni, costruendo una carriera autonoma in un mondo che spesso relegava le donne a ruoli di secondo piano.

Dal David all’Orso d’Oro: i tanti riconoscimenti al talento di Claudia Cardinale

Nel corso della sua lunga vita professionale ha ricevuto numerosi riconoscimenti: cinque David di Donatello, cinque Nastri d’argento, tre Globi d’oro, il Premio Pasinetti alla Mostra di Venezia, una Grolla d’Oro, il Premio Barocco. A livello internazionale ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia, l’Orso d’Oro a Berlino, il Premio Lumière e molti altri premi che hanno consacrato la sua statura artistica. Nel 2011, il Los Angeles Times l’ha inserita tra le 50 donne più belle della storia del cinema, riconoscimento simbolico di un fascino che non ha mai conosciuto il passare del tempo.

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di Natalia Delfino - 24 Settembre 2025