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De Luca toglie il Reddito di cittadinanza a Fico: “Basta porcherie, truffe, clientele e nullafacenti…”

Caos Campania

De Luca toglie il Reddito di cittadinanza a Fico: “Basta porcherie, truffe, clientele e nullafacenti…”

Politica - di Luca Maurelli - 6 Settembre 2025 alle 15:13

Già si vedeva, in piazza, per strada, nei vicoli di Napoli, a promettere ciò che aveva decretato il boom elettorale del M5S qualche anno fa, il Reddito di cittadinanza, ai danni dei contribuenti italiani, ovviamente. Roberto Fico, candidato “scambista” (lui contro De Luca jr alla segreteria del Pd), sul Reddito “regionale” di cittadinanza sperava di fare il “botto”, ma non aveva fatto i conti con il vero presidente, attuale e futuro, della Regione Campania, De Luca senior. Lo stop alla scriteriata misura assistenziale, in salsa regionale, che il grillino voleva esibire agli elettori come biglietto da visita, è già archiviata.

De Luca blocca il Reddito di cittadinanza che Fico aveva in mente

Soldi a pioggia su nullafacenti e disoccupati volontari pronti a votarlo? Non se ne parla, per De Luca, che ieri è stato chiaro, dopo il no all’inceneritore e la minaccia di scendere in campo personalmente con una lista civica.  Nel corso della diretta Facebook del venerdì, lo “sceriffo” ha tuonato. “Chiariamo la nostra posizione: aiuto alle famiglie povere sì ma nessuna demagogia e porcheria clientelare, deve proseguire la linea del rigore in Regione. Dove non si è investito nel Reddito ma – rivendica il presidente uscente – abbiamo messo in piedi politiche di sostegno più importanti della propaganda”. 

Parole durissime. Con il Reddito di cittadinanza “abbiamo assistito ad anomalie e truffe inimmaginabili, finte separazioni familiari. Era complicato collegarsi con le banche dati, per fare accertamenti preventivi… Non si trovavano più dipendenti d’estate per contratti a tempo determinato in ristoranti, alberghi, edilizia”. E i navigator? “Una cosa clientelare che ha fatto la fine che doveva fare”.

L’ultimo dispetto dello “sceriffo” in Campania

Una doccia fredda per Fico, già rosolato a dovere, a fuoco lento, dal suo “alleato”, si fa per dire. Oggi il grillino sarà a Reggio Emilia alla Festa dell’Unità del Pd. Si attende ancora l’ufficialità della sua candidatura in Campania, anche se Elly Schlein, segretaria dem, l’ha già battezzata come “fresca, bella e di rinnovamento”. Fico forse, con qualche aneddoto, le farà cambiare idea. Il nuovo corso non deve essere troppo “nuovo”, per De Luca, che non molla un centimetro su quanto fatto e su quanto avrebbe voluto fare con un terzo mandato. “Siamo impegnati perché si approvi un programma – che sia caratterizzato da serietà, concretezza e dalla valorizzazione del lavoro che si è sviluppato nel corso di questi anni”. Basta nullafacentim dunque. E finti ambientalismi. Tant’è che cita non solo il Reddito, ma anche l’inceneritore di Acerra, che il grillino vorrebbe dismettere. Ma De Luca, ancora una volta, non cita mai Fico. Non un bel segnale, in vista della campagna elettorale.

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di Luca Maurelli - 6 Settembre 2025