
Il maxi blitz
Caivano, Fede e Ordine: 150 agenti in campo per rispondere alle minacce dei clan a don Patriciello
Lo Stato assedia Caivano, la camorra retrocede. Il messaggio dei clan al prete coraggio, don Maurizio Patriciello, nel quartiere “bonificato” dal governo Meloni, non è stato affatto sottovalutato. A due giorni dal fattaccio, la pallottola consegnata al prete sull’altare della chiesa dove stava officiando la messa, è scattata questa mattina all’alba un’operazione ad alto impatto con 150 uomini e donne di polizia, carabinieri, guardia di finanza e carabinieri.
Caivano, lo Stato assedia il quartiere dopo le minacce a don Patriciello
L’operazione è arrivata all’indomani delle “stese” di sabato sera in via Margherita e delle minacce a don Maurizio Patriciello, ma è anche una delle consuete iniziative delle forze dell’ordine che da qualche tempo tengono sotto pressione il quartiere. “La risposta tempestiva, ferma e determinata dello Stato, ribadisce la volontà di non piegarsi e di non lasciare impuniti gli atti intimidatori dei giorni scorsi, ancorché frutto della disperazione in cui è sprofondata la camorra stretta mortalmente dalla morsa dello Stato”, ha detto oggi Pina Castiello, sottosegretario ai Rapporti col Parlamento.
Nel corso dell’operazione sono state identificate numerose persone, effettuate decine di perquisizioni e sequestrati diversi quantitativi di tabacchi lavorati esteri. L’attività ha visto la partecipazione della Polizia di Stato con personale della Squadra Mobile di Napoli, del Commissariato di Afragola, del Reparto Prevenzione Crimine Campania e dell’unità Cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico; dei Carabinieri della Compagnia di Caivano, del gruppo Castello di Cisterna, delle Aliquote di Pronto Impiego di Napoli e dei militari del Reggimento Campania nonché degli operatori della Guardia di Finanza con il Gruppo Pronto Impiego di Napoli, il Gruppo di Frattamaggiore e un’unità cinofila. Insieme a loro, personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Metropolitana.
La Polizia metropolitana di Napoli ha partecipato alla vasta operazione ad “alto impatto” interforze a Caivano: 118 veicoli fermati, 140 persone identificate, 17 violazioni al codice della strada contestate di cui sei veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa, una sanzione per guida senza patente, tre patenti di guida ritirate e un veicolo con targa polacca è stato sanzionato con ritiro carta di circolazione.
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