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Nel riquadro, il professor Rino Casella, finito nel mirino dei collettivi Pro Pal

Violenti all'università

A Pisa scorta “anti Antifa” per il professore finito nel mirino dei collettivi Pro Pal

Rino Casella è stato additato dagli antagonisti come "sionista" e ha riportato una prognosi di sette giorni dopo averli fronteggiati. Al suo rientro in aula, lunedì, sarà accompagnato dai colleghi

Politica - di Federica Parbuoni - 18 Settembre 2025 alle 15:10

Il lavoro della Procura di Pisa, comunque, va avanti. Le ipotesi di reato allo studio sono lesioni personali, diffamazione e interruzione di pubblico servizio. Gli investigatori della Digos, incaricati degli accertamenti, avrebbero già identificato una ventina di attivisti Pro Pal grazie ai filmati circolati sui social, postati da loro stessi, nei gruppi Whatsapp e alle immagini delle telecamere di sorveglianza del campus. L’obiettivo è ricostruire con precisione quanto accaduto all’interno dell’aula di Casella e individuare eventuali responsabilità penali.

Lesioni personali, diffamazione e interruzione di pubblico servizio

L’ipotesi di lesioni si basa sull’aggressione a Casella, che ha ricevuto una prognosi di sette giorni e ha raccontato di essere stato colpito con un pugno. Quella di diffamazione fa invece riferimento agli slogan e ai toni usati durante il blitz dei collettivi; quella di interruzione di pubblico servizio all’interruzione della regolare attività didattica. La Procura di Pisa attende l’esito degli accertamenti tecnici e delle testimonianze raccolte. Solo allora sarà possibile definire con chiarezza le responsabilità penali dei singoli soggetti coinvolti.

Il sospetto su alcuni dei coinvolti: hanno partecipato al blocco ferroviario del 4 settembre

Secondo quanto emerso, inoltre, alcuni tra i giovani identificati potrebbero aver preso parte anche alla protesta dello scorso 4 settembre, quando venne bloccata la circolazione ferroviaria con lo slogan “Blocchiamo tutto”, lo stesso adottato per il prossimo sciopero generale del 22 settembre.

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di Federica Parbuoni - 18 Settembre 2025