Zelensky attacca Putin prima del vertice con Trump: “Ancora morti, umilia il concetto di pace”

“La macchina da guerra continua a distruggere vite, nonostante tutto. Putin commetterà uccisioni dimostrative e ciniche per mantenere la pressione sull’Ucraina e sull’Europa e per umiliare gli sforzi diplomatici”: è quanto scrive su Telegram – citato da vari media, fra cui la Bbc – il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky , condannando i raid russi della scorsa notte sul suo Paese che hanno fatto almeno 10 morti fra Kharkiv e Zaporizhzhia. Secondo Zelensky , che oggi vedrà il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca per il vertice sulla pace, la Russia “non dovrebbe essere ricompensata” per la sua guerra contro il suo Paese.

L’attacco russo

Quattordici i morti oggi causati da Mosca. A Kharkiv, la seconda città del Paese, situata nel nord-est, sono state uccise sette persone, tra cui una bambina di un anno e mezzo, e 23 sono rimaste ferite, ha riferito su Telegram il governatore regionale Oleg Synegoubov. Il presidente ucraino ha denunciato un “attacco dimostrativo e cinico” da parte della Russia, che “sa che oggi si tiene un incontro a Washington e che si parlerà della fine della guerra”. Nella regione meridionale di Zaporijjia, tre persone sono state uccise e 30 ferite nei bombardamenti.

Trump: “So cosa faccio”

Il numero uno della Casa Bianca ha attaccato i media statunitensi che lo avevano criticato, dopo il vertice in Alaska, accusandolo di essere stato troppo morbido con Putin. “Sono assolutamente convinto che se la Russia alzasse le mani e dicesse: ‘Ci arrendiamo, cediamo, ci arrendiamo, daremo all’Ucraina e agli Stati Uniti Mosca e San Pietroburgo, e tutto ciò che le circonda per migliaia di chilometrì’, le fake news e i loro partner democratici direbbero che questo è stato un giorno brutto e umiliante per Donald Trump, e il peggior giorno nella storia del nostro paese”, afferma il presidente sul suo social Truth.

“So cosa faccio“, ha aggiunto Trump, dicendosi onorato della presenza dei maggiori leader europei a Washington.