
Lavori finti per sgravi veri
Superbonus, un’altra maxi truffa scoperta dalla Gdf: a Pisa crediti fittizi per 1,8 milioni di euro
Dalle indagini è emersa l'esistenza di una società fantasma: fatturava lavori di ristrutturazione, ma non aveva sede, dipendenti, attrezzature o mezzi
Continuano a emergere le truffe milionarie commesse intorno ai bonus edilizi: l’ultimo caso scoperto dalla Guardia di Finanza arriva da Pisa e riguarda una maxi truffa da 1,8 milioni di euro su crediti d’imposta fittizi. È emerso al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura cittadina, che hanno portato allo scoperto un sofisticato sistema di frode legato a Superbonus 110%, Sismabonus e Bonus Facciate, ottenuti attraverso la creazione di crediti d’imposta inesistenti.
L’ennesima truffa intorno al superbonus
Due uomini di 50 e 60 anni, entrambi residenti a Livorno, sono stati denunciati per indebita percezione di erogazioni pubbliche e altri nove soggetti, residenti tra le province di Pisa e Livorno, sono risultati coinvolti a vario titolo negli illeciti.
Una finta società per accedere ai veri benefici
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, le truffe avevano come perno una società “cartiera”, vale a dire creata con l’apposito scopo di emettere fatture false, con sede a Calci, in provincia di Pisa. Formalmente la società operava nel settore dell’edilizia, ma di fatto era priva di sede operativa, dipendenti, attrezzature e mezzi. Il meccanismo era quello di simulare lavori di ristrutturazione mai eseguiti per generare crediti d’imposta da far valere nel cassetto fiscale. La società, secondo quanto emerso, era intestata a un prestanome.
L’intervento della Gdf blocca l’erogazione dei crediti
Grazie alle indagini della Gdf 1,3 milioni di euro in crediti fittizi sono stati bloccati prima che venissero concessi, per altri 500mila euro invece sono stati oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa, su richiesta della Procura, finalizzato alla confisca. La società coinvolta è stata segnalata anche per la responsabilità amministrativa degli enti.