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Roma, vandalizzata la panchina e lo striscione dedicati a Pamela Mastropietro. FdI: “Siamo inorriditi, non resteremo in silenzio”

Lo sfregio alla memoria

Roma, vandalizzata la panchina e lo striscione dedicati a Pamela Mastropietro. FdI: “Siamo inorriditi, non resteremo in silenzio”

Politica - di Gabriele Caramelli - 6 Agosto 2025 alle 19:37

Piazza Re di Roma è stato teatro di un atto vandalico al luogo dedicato alla memoria di Pamela Mastropietro, che nel 2018 venne stuprata e uccisa dallo spacciatore nigeriano Innocent Oseghale. L’assassino, dopo essersi macchiato dell’omicidio, aveva fatto a pezzi la diciottenne. Stavolta è stato strappato lo striscione con la scritta “Infinitamente manchi…ma ci sei” e deturpato la panchina rossa che le era stata dedicata, assieme ai fiori che sono stati gettati a terra. Si tratta di un atto vandalico verso un simbolo civile contro la violenza.

La mamma di Pamela, Alessandra Verni, ha denunciato l’accaduto con un post sui social: “Sono profondamente stanca e delusa. Ogni atto vandalico è un colpo al ricordo, alla lotta per la giustizia e alla speranza di un mondo migliore”. Poi ha aggiunto: “Non saranno questi atti intimidatori e oltraggiosi a fermarmi! La memoria di Pamela e di tutti coloro che sono stati ingiustamente colpiti merita di essere onorata e rispettata. E ancora: “Facciamo sentire la nostra voce! Uniti possiamo creare consapevolezza, sensibilizzare e combattere per un cambiamento. Non lasciamo che l’indifferenza prevalga. La memoria è una luce che non deve spegnersi”. Una delegazione di Fratelli d’Italia, tra cui il senatore Marco Scurria e la consigliera municipale Cristina De Simone hanno portato un mazzo di fiori sulla piazza in cui erano posizionate la panchina e lo striscione.

Atto vandalico contro Pamela Mastropietro. FdI: “Non resteremo in silenzio”

“Profanare un luogo simbolico come una panchina rossa significa attaccare il cuore stesso del nostro impegno contro ogni forma di violenza e discriminazione”. Queste le parole che la senatrice Ester Mieli, responsabile Nazionale del Dipartimento Pari Opportunità di Fratelli d’Italia, l’onorevole Marco Perissa, coordinatore romano di Fratelli d’Italia e Lorena Vinzi, responsabile del Dipartimento Pari Opportunità di Fratelli d’Italia hanno scritto in una nota congiunta, dopo aver appreso dell’oltraggio alla memoria di Pamela. Le parole della mamma non sono rimaste inascoltate, specialmente dalle istituzioni. “Non resteremo in silenzio di fronte a questo sfregio – prosegue il comunicato – chiediamo che le autorità competenti facciano luce su quanto accaduto, che si individuino i responsabili e che si ripristini immediatamente lo spazio dedicato a Pamela, restituendo alla città un luogo di rispetto, riflessione e memoria”.

Inoltre, gli esponenti di FdI hanno espresso “la più sincera vicinanza alla mamma di Pamela, Alessandra Verni, e a tutta la sua famiglia. La loro forza e il loro coraggio nel portare avanti la memoria della figlia rappresentano un esempio per tutti. Fratelli d’Italia continuerà, con determinazione, a battersi affinché la cultura della legalità, del rispetto e della giustizia prevalga sull’indifferenza e sulla violenza. La memoria di Pamela Mastropietro non sarà mai cancellata”.

Scurria: “Un gesto ignobile e ingiustificabile”

L’atto vandalico contro lo striscione e la panchine dedicati a Pamela Mastropietro è “un gesto ignobile e ingiustificabile ha colpito la panchina e lo striscione dedicati alla memoria di Pamela Mastropietro, in Piazza Re di Roma”. A scriverlo in una nota è il senatore e vicecapogruppo di FdI Marco Scurria, che ha ricordato: “Pamela è stata brutalmente uccisa nel 2018, a soli 18 anni. Dopo essere fuggita da una comunità di recupero, venne attirata in una trappola, seviziata e fatta a pezzi. Il suo corpo fu ritrovato all’interno di due valigie abbandonate nel quartiere San Lorenzo a Roma”.

Inoltre, “il vile atto contro la memoria di Pamela, è un’offesa non solo alla vittima, ma a tutte le donne che ogni giorno subiscono violenza e chiedono giustizia. Proprio in questi ultimi giorni, il Governo Meloni ha potenziato gli strumenti di contrasto al femminicidio, prevedendo l’ergastolo per i responsabili dei crimini più efferati. Una risposta concreta e severa, che rende ancora più intollerabile questo vile sfregio alla memoria di una giovane vittima”.

De Simone, FdI: “Sono inorridita dall’accaduto”

“Come donna e vice presidente della Commissione pari opportunità del VII Municipio sono inorridita da quanto accaduto – ha spiegato la consigliera municipale di FdI Cristina De Simone in una nota – perché significa violentare nuovamente non solo Pamela, la mamma Alessandra che da sempre combatte per lei e la sua famiglia, ma tutte noi donne. Commemorare Pamela vuol dire combattere la violenza e affermare ancora una volta che saremo sempre contro la violenza, in ogni sua forma. Il rispetto e la memoria sono gli elementi fondamentali per cercare di cambiare questa nostra società”.

 

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di Gabriele Caramelli - 6 Agosto 2025