
Brutalità inaudita
Roma, orrore al parco: 60enne violentata e rapinata mentre porta a spasso il cane. È caccia all’aggressore: telecamere al setaccio
Secondo la ricostruzione della vittima l'uomo "l'ha strattonata, le ha rubato il cellulare e poi, una volta gettata a terra, l'ha abusata sessualmente". Gli investigatori a caccia di possibili vie di fuga dell'aggressore nelle immagini registrate dalle telecamere
Roma fa paura, e l’ultima vicenda di violenza registrata dalla cronaca non fa che aumentare la portata di un orrore tutt’altro che sommerso, che riemerge in superficie con la virulenza della brutalità dell’ennesima aggressione a una donna. Un’ultima vittima, una 60enne, che da un momento all’altro, durante una tranquilla passeggiata mattutina, si è ritrovata catapultata in un incubo: violentata e rapinata da uno sconosciuto.
Roma, orrore a cielo aperto: 60enne violentata e rapinata al parco
L’episodio, avvenuto ieri poco dopo le 6 del mattino nel parco di Tor Tre Teste, alla periferia della capitale, ha scosso profondamente il quartiere. La vittima, uscita per portare a spasso il suo cane, è stata aggredita da un uomo, descritto come di colore, che l’ha aggredita e derubata del cellulare e che non è escluso possa essere un frequentatore della zona.
Secondo la ricostruzione della 60enne che ha subìto la brutale aggressione (di cui dà conto il sito di Roma Today), l’uomo «l’ha strattonata, le ha rubato il cellulare e poi, una volta gettata a terra, l’ha violentata sessualmente. La vittima, subito dopo lo choc dell’abuso, ha chiamato aiuto, e un passante ha raccolto il suo grido d’allarme e l’ha prontamente soccorsa. A quel punto è scattata la segnalazione al numero unico per le emergenze». La donna, per cui sono immediatamente partiti i soccorsi, ha descritto l’aggressore come «un uomo di colore che portava un berretto in testa»…
Indagini in corso: al vaglio le telecamere della zona
Nonostante lo shock, la signora ha avuto la prontezza di spirito di affidare il suo cane a una vicina di casa prima di chiedere aiuto. Poi, subito dopo la chiamata al 112, i sanitari del 118 sono intervenuti e l’hanno trasportata al Policlinico Casilino per ricevere le cure del caso, e per l’attivazione del protocollo rosa, specifico per le vittime di violenza.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri della compagnia Casilina, che hanno avviato immediatamente le indagini. Per risalire all’aggressore, i militari, coadiuvati dal Nucleo investigativo di Roma, stanno passando al setaccio e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza di tracciare la via di fuga del criminale. Sul luogo dell’accaduto, poi, è arrivato anche il figlio della vittima, a testimonianza del dolore e dell’angoscia che l’intera famiglia sta vivendo in queste ore.