Ricci alla canna del gas, fa propaganda sulla pelle degli anziani. Fdi: L’aumento delle rette delle Rsa è una bugia, si scusi

Fare propaganda sulla pelle degli anziani è veramente un gesto basso. Tiene banco le notizia data da Matteo Ricci sul presunto innalzamento delle rette nelle case di cura. Fratelli d’italia insorge: “Ancora una volta Ricci ricorre a notizie false. Nelle Marche le rette per gli ospiti delle residenze protette non subiranno alcun aumento per gli utenti; poiché l’incremento sarà interamente compensato da un voucher regionale. Utilizzare come tema di polemica di Ferragosto una falsità che riguarda anziani e famiglie fragili è gesto che rivela il livello cui è giunta la sinistra marchigiana. Che sente prossima la sconfitta e per questo ricorre a simili espedienti”. Antonio Baldelli, deputato marchigiano di Fratelli d’Italia , smaschera ancora una volta le fake new a cui deve ricorrere il candidato del centrosinistra. Nelle Marche, prima regione ad andare al voto a fine settembre, si accende il clima elettorale. Il candidato di Schlein si avventura su un terreno, quello della sanità, che sarebbe meglio per lui evitare. 

FdI: “Ricci mente, si scusi”

La spiegazione è tutt’altra: “La Regione, con un accordo condiviso con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, ha stanziato 30 milioni di euro proprio per garantire la piena copertura dei maggiori costi a carico delle famiglie: grazie a un intervento promosso dal presidente Acquaroli. La realtà è che la sinistra continua a praticare disinformazione, persino su temi di assoluta delicatezza sociale. Ricci abbia l’intelligenza di chiedere scusa e di riconoscere, se vuole apparire intellettualmente onesto, che la giunta Acquaroli ha sempre avuto particolare attenzione per le persone più fragili”.

L’accordo siglato tra Acquaroli e i sindacati smentiscono Ricci

La mossa di Ricci è vergognosa. Interviene sempre per FdI, Benvenuti Gostoli. “Di pessimo gusto fare così becera propaganda su questi temi. Quella di Ricci è una bugia bella e buona: la Regione Marche, infatti, ha previsto che l’aumento dei costi sia interamente coperto da fondi regionali. Il voucher, dal valore minimo di 250 euro, andrà alle famiglie più in difficoltà. Che non solo non spenderanno un euro in più, ma potranno beneficiare di questa importante boccata d’ossigeno”. Anche lui rivendica lo stanziamento di 30 milioni di euro voluto dal governatore Acquaroli che “ha trovato il plauso anche dei sindacati, si inserisce nel solco delle politiche compiute dalla giunta Acquaroli nel sostegno alle persone più fragili”.