
I guai di Elly
Regionali, scoppia il caso Calabria per Schlein: Tridico verso la rinuncia, rischio scissione nel centrosinistra
L'esponente pentastellato non è convinto, restano in piedi le ipotesi di Irto e Stasi mentre i riformisti potrebbero costruire un polo autonomo
Ci mancava la Calabria. Per Elly Schlein i problemi aumentano ogni giorno. E le regionali calabresi, dopo le dimissioni di Roberto Occhiuto, sono un’altra gatta da pelare per il Pd. Che rischia una pesante scissione nella regione dove si andrà al voto il 5 e 6 ottobre prossimi.
Tridico verso la rinuncia
Schlein aveva dato ai Cinquestelle la candidatura a presidente con Pasquale Tridico, europarlamentare e già presidente Inps. Ma Tridico nicchia. Vuole introdurre il Reddito di cittadinanza regionale e gli alleati gli chiedono conto dei fondi da individuare. E se Tridico dirà no per i pentastellati non ci potranno essere altri nomi.
Irto e Stasi
Le ipotesi alternative sembrano due. Nicola Irto, segretario regionale e senatore, che però non avrebbe voglia di buttarsi nella mischia, e il giovane sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, sponsorizzato da Avs. Ma intorno a queste ipotesi si corre il rischio della scissione. Il gruppo dei riformisti, che comprende Azione, Italia Viva, socialisti, ha a sua volta rivendicato la candidatura e minaccia la costruzione di un polo autonomo.
Schlein verso l’ennesima sconfitta
La segretaria nazionale del Pd prende tempo, nonostante tra 24 giorni scadano i tempi per la presentazione delle candidature. Dopo il successo del 2014 con Mario Oliverio, il Pd in Calabria ha collezionato due pesanti sconfitte: a gennaio 2020, contro Jole Santelli, e a ottobre 2021, dopo la prematura scomparsa dell’esponente di Forza Italia, contro Occhiuto.
Sia il 2020 che il 2021 il centrosinistra arrivò diviso alle regionali. All’ultima competizione candidò Amalia Bruni e Luigi De Magistris.
Un’altra sconfitta in Calabria segnerebbe un punto negativo per Largo del Nazareno, che rischia di perdere anche le Marche, e che non è del tutto convinta di vincere nelle altre regioni in cui si presenta come coalizione uscente di governo. Elly sembra avere delegato tutto ai suoi pretoriani. Che però non trovano la quadra e rischiano di farle passare un brutto Ferragosto.
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