
I guai di Elly
Regionali, le nuove spine di Schlein: Decaro contro il partito, Calabria al voto il 5 e il 6 ottobre
Conte continua a chiedere la candidatura di Pasquale Tridico per sfidare Occhiuto. L'ex sindaco di Bari infuriato per le illazioni su un suo accordo di potere con Michele Emiliano. Incubo Waterloo per il Pd
Superati gli scogli Toscana , Campania e Marche, con la subalternità a Conte e a Vincenzo De Luca, per Elly Schlein arriva il nodo delle altre due Regioni che Largo del Nazareno considera contendibili (il Veneto non è messo in discussione come sconfitta): Puglia e Calabria. E anche qui la segretaria nazionale deve recitare un ruolo non protagonista, stretta tra i diktat di Antonio Decaro e dei pentastellati.
Conte vuole Tridico
Il vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Filippo Pietropaolo, di Fratelli d’Italia, ha firmato il decreto di indizione delle elezioni regionali che si terranno il 5 e 6 ottobre prossimi. I Cinquestelle, dopo avere incassato il sostegno per Roberto Fico in Campania, puntano al bis. E puntano su un solo nome: Pasquale Tridico. L’europarlamentare, presidente dell’Inps ai tempi del reddito di cittadinanza, non ha competitor interni. Per Conte, Vittoria Baldino, vicecapogruppo alla Camera, non ha l’appeal giusto per tentare di battere Roberto Occhiuto. Schlein ha messo all’angolo i suoi possibili candidati: Nicola Irto, senatore e segretario regionale del partito, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria. La Schlein è pronta a concedere tutto all’alleato. Con buona pace di iscritti e simpatizzanti.
Decaro e le sue condizioni: prendere o lasciare
In Puglia si sta combattendo una battaglia ancora più aspra e dura. Antonio Decaro, primo degli eletti nel Mezzogiorno alle europee, ha dettato le sue condizioni ai vertici nazionali: Michele Emiliano e Niki Vendola non devono essere candidati nelle liste. A irritare ancora di più l’ex primo cittadino di Bari, come riporta l’edizione barese del Corriere della Sera, le illazioni su presunti accordi da lui stipulati con l’attuale governatore per una serie di incarichi di sottogoverno. Fatti inesistenti per Decaro che lo hanno portato ad alzare il tiro, e anche la voce, contro il capogruppo al Sebato, Francesco Boccia, che sta tentando di trovare una soluzione per Emiliano.
L’incubo di Schlein: lo 0-3 nelle tre Regioni
Schlein considera perso il Veneto e vinte la Toscana e la Campania (e questo è tutto da verificare). Ma il suo incubo peggiore è rimediare una triplice sconfitta tra Marche, Puglia e Calabria. Questa ipotesi metterebbe a serio rischio la sua permanenza a Largo del Nazareno. E forse non dispiacerebbe nemmeno tanto a Giuseppe Conte.