
"Nessun commissariamento"
Rampelli stronca tutte le polemiche: “FdI è sempre stata a favore dei vaccini. Schillaci non si tocca”
“Questa ipotesi non è mai esistita e Schillaci interpreta perfettamente il suo ruolo”. Con queste parole Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, sgombera il terreno dalle ricostruzioni che in questi giorni hanno avanzato l’ipotesi di un commissariamento politico del ministro della Salute. Nel corso di un lungo colloquio con La Stampa ha chiarito. “Fratelli d’Italia è sempre stata per i vaccini e per la scienza: non ho mai avuto una posizione individuale ma ho interpretato la linea politica del mio partito”.
Rampelli: “Contestammo Conte: una gestione della pandemia piena di falle”
A suo tempo – prosegue- al governo Conte “abbiamo contestato la modalità con cui affrontò la pandemia, piena di falle: l’assenza di prevenzione, i ristori arbitrari, la messa in ginocchio del mondo produttivo, i banchi a rotelle; i Dpcm e i diktat annunciati a mezzanotte; l’incapacità di provvedere alla produzione e distribuzione tra gli operatori sanitari dei dispositivi di protezione; le truffe di chi si approfittò di quella disgrazia per il proprio tornaconto, la drammatizzazione mediatica. E’ su questo che sta indagando la commissione d’inchiesta parlamentare, per stanare chi ha speculato”.
“Meloni polemizzò con von der Leyen perché i vaccini erano troppo pochi…”
Sui vaccini nessun dubbio: “Giorgia Meloni – ricorda Rampelli- aprì una forte polemica in Europa con la cancelliera tedesca Angela Merkel che fece incetta di vaccini a discapito delle altre nazioni europee, Italia compresa. Quando di vaccini ce ne erano troppo pochi per soddisfare le decine di milioni di richieste dei cittadini che, ricordo, li chiedevano a furor di popolo. E infatti il 90% si vaccinarono Gli elettori di tutti i partiti hanno dato al vaccino anti Covid un consenso mai inferiore al 70%, compresi quelli di centrodestra. E non si può non constatare che la pandemia alla fine è stata sconfitta”.
Rampelli: “Faremo una commissione migliore”
Sull’azzeramento della commissione da parte del ministro Schillaci, Rampelli assicura: “Faremo una commissione migliore. C’è stata la sua intera revoca, non solo quella dei medici antivaccinisti. Commissione che tuttavia, lo ricordo, ha funzioni consultive pur nel compito di applicazione delle raccomandazioni provenienti dalla comunità scientifica e continuamente vigilate da rigorosi organismi pubblici”.
“Schillaci espressione diretta della comunità scientifica: è stato scelto per questo”
In ogni caso – osserva il vicepresidente della Camera- “non si devono censurare voci critiche, giusto. Ma non è il ministero il luogo in cui si deve formare il dibattito scientifico”. “Il ministro Schillaci – ha puntualizzato – è uno dei massimi esponenti della comunità scientifica, docente ordinario, medico e all’epoca Rettore dell’Università di Tor Vergata. E’ espressione diretta della comunità scientifica ed è stato scelto alla guida del ministero della Salute per questo motivo. Dimostrando la totale fiducia del centrodestra verso questo mondo”.