
Leggerezza e politica
“Proteggi te e i tuoi cari, la sinistra scotta”: goliardia estiva nell’ultima campagna social di Atreju. Consiglio: crema +30 come i voti di FdI
“Proteggi te e i tuoi cari. La sinistra scotta. Proteggiti dalle bufale della sinistra”. È l’ultima campagna all’insegna della goliardia dell’account social di Atreju, dal nome della storica kermesse di Fratelli d’Italia.
L’ultima campagna estiva di Atreju sui social
Meme e battute fulminanti sono il filo conduttore tutto l’anno di Atreju online. Con il solleone di queste ore, però, i giovani della destra underground consigliano alcuni accorgimenti per affrontare la calura agostana. E, soprattutto, per non cadere nella trappola della fake e delle invenzioni esilaranti della sinistra.
Consiglio numero uno: la protezione +30 di Fratelli d’Italia
Nel mirino ancora una volta Elly Schlein, Giuseppe Conte ma anche Roberto Magi, quello dello show vestito da fantasma in Parlamento. Agli avversari in cattiva forma Atreju ricorda di mettere la crema solare per evitare di scottarsi in riva al mare. Una protezione forte +30, proprio come i voti che i sondaggi attribuiscono al partito della premier Meloni.
Proteggiti dalle bufale della sinistra. pic.twitter.com/n1q38OKl40
— Atreju (@Atreju2024_) August 8, 2025
Un divertente carosello su Instagram offre una carrellata di esempi e utili precauzioni. “Il troppo caldo rischia di farti delirare come la sinistra. Ecco il manuale per evitarlo”. In cosa consiste? “Bevi tanta acqua, cerca di idratare bene il tuo corpo. Altrimenti potresti iniziare a vedere Giuseppe Conte ricostruire ville a spese degli italiani”. Oppure: “Cerca di non uscire nelle ore più calde. Altrimenti rischi di prendere per buoni i titoli di Repubblica”. Ma anche: “Mangia fresco e leggero. Potresti vedere Magi vestito da fantasma”. Infinte “Se sei al mare, bagnati spesso la testa. Il caldo fa brutti scherzi. Potresti vedere Ilaria Salis che ti occupa la casa“. Insomma agli italiani è consigliato “bere tanta acqua e restare all’ombra nelle ore più calde… A meno che non vogliano iniziare a vedere cose che non esistono”.