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Operazione da 007 per stanare il boss della ‘ndrangheta in Colombia: così hanno preso il superlatitante

Non solo Messina Denaro

Operazione da 007 per stanare il boss della ‘ndrangheta in Colombia: così hanno preso il superlatitante

Ennesimo successo nella lotta alle cosche, con la cattura, in Sudamerica, di un uomo chiave per l'importazione e lo smercio di cocaina

Cronaca - di Paolo Cortese - 12 Agosto 2025 alle 13:06

Non c’è solo Matteo Messina Denaro nella lotta del governo alla criminalità organizzata: anche la ‘ndrangheta ha subito un duro colpo con l‘arresto, in Colombia, di un altro superlatitante: Federico Starnone. La cattura del boss calabrese rappresenta solo la punta di un iceberg fatto di successi internazionali che hanno visto la cooperazione tra la magistratura e l’intelligence. Un lungo processo che nel periodo del governo Meloni è stato intensificato.

Starnone, i droni e il caffè

Starnone è stato arrestato su mandato delle autorità italiane dopo l’inchiesta “Pratì” della Distrettuale antimafia di Reggio Calabria scattata circa un mese fa. Le agenzie antimafia di almeno due Paesi avevano localizzato Starnone dall’inizio dell’anno a Cali e da allora hanno iniziato a tracciare tutti i suoi movimenti e i suoi itinerari verso i territori limitrofi, viaggiando su auto lussuose.

Agenti colombiani, in borghese, in collaborazione con l’interpool, hanno utilizzato i droni per scovarlo.  Il calabrese emissario dei clan di ‘ndrangheta – secondo le autorità colombiane – avrebbe aperto un’attività di gastronomia oltre che un’attività di spedizione di caffè all’estero. Tante cose che lo hanno esposto oltremodo nel suo periodi di latitanza.

E proprio attraverso la spedizione di caffè sarebbe arrivata la droga in Italia e nel resto d’Europa.

Federico Starnone, un pezzo da novanta

Federico Starnone è considerato un pezzo da novanta nella geografia della ‘ndrangheta, che rimane senza rivali la più importante e potente cosca, quella che da sempre importa e gestisce la droga dal Sudamerica. La sua area di provenienza, Platì, ha visto regnare per tanto tempo la ‘ndrina Barbaro, capace di estendersi al settentrione e di insediarsi finanche in Australia, disponendo di un vero e proprio arsenale militare. Sempre in Colombia poche settimane fa era stato arrestato un altro super boss calabrese, Giuseppe Palermo.

I conti correnti

A proposito dei conti bancari, secondo la “Unidad Investigativa” del quotidiano colombiano “El Tiempo”, da una delle controversie emerse sarebbe saltato fuori il numero di passaporto di Starnone e in cui sarebbe stato coinvolto anche un cittadino colombiano trovato morto nei pressi di un cimitero di Niquia (Antioquia). Federico Starnone, oltre ai conti bancari, avrebbe utilizzato una copertura considerata efficace, ma non abbastanza per evitargli la cattura.

 

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di Paolo Cortese - 12 Agosto 2025