
Maalox per la sinistra
“Meloni è davvero brava e governa bene”. Ruini “benedice” la premier e il suo richiamo alle radici cristiane
Lodi per il premier: "Ha saputo circondarsi di collaboratori di riconosciuto valore a Palazzo Chigi. Fattore positivo per il cattolicesimo"
“Meloni davvero brava”. Ci sono poi parole di lode per la premier Giorgia Meloni nell’intervista a tutta pagina sulla Stampa al cardinale Camillo Ruini, presidente della Cei e vicario di Roma,. Un colloquio che farà passare una brutta giornata alla sinistra e alle opposizioni già afflitte da problemi interni. Si parte dal Medio Oriene, di Gaza, di Papa Leone XIV. Poi si passa alla poltici interna. Cita il presidente del Consiglio in vari passaggi:
Ruini: “Meloni si è circondata di collaboratori di valore”
“E poi in Italia noi abbiamo Giorgia Meloni che è davvero molto brava. E che ha saputo circondarsi di collaboratori di riconosciuto valore come il sottosegretario a Palazzo Chigi Alfredo Mantovano, giurista cattolico di indubbio spessore. Che ha dimostrato capacità e senso di responsabilità anche alla guida della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre. Figura di garanzia”. Ruini elogia soprattutto “il fatto che la premier Meloni richiami nella sua azione di governo le radici cristiane”. Questo -aggiunge- costituisce un fattore estremamente positivo per l’Italia e per il cattolicesimo politico – spiega -. Finite la Dc e l’unità politica dei cattolici, si può impegnarsi in qualunque partito e testimoniare la propria identità cristiana”.
“Sull’eutanasia vedo troppa aggressività”
A tale proposito l’impegno del governo per una legge sul fine vita è una garanzia. A settembre si tornerà a discutere in Parlamento di fine vita e Ruini teme. “Oggi si torna a negare la sacralità della vita dal concepimento al suo termine naturale. Bisogna vedere a quale legge sul fine vita si punta ad arrivare – sottolinea -. Temo molto che se si farà una legge sarà purtroppo una cattiva legge perché vedo un’aggressività e una voglia di legittimare di fatto l’eutanasia”. Il testo base del governo che dice no al suicidio come diritto inalienabile è fortemente osteggiato dalla sinistra. L’impegno del govern o per un testo equilibrato c’è tutto. Parlando sempre di leader, gli chiedono cosa pensi della possibilità che Piersilvio Berlusconi prenda la via della politica. “Non la vedo come prospettiva- risponde- . Come leader politico Silvio Berlusconi aveva sicuramente delle doti di carisma. Ma si tratta di talenti personali nella vita pubblica che difficilmente passano da padre a figlio”.