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“Meglio trattare con la mafia…”: a Cerignola non si placano le polemiche. FdI chiede la dimissioni del consigliere di centrosinistra

"Incompatibile col suo ruolo"

“Meglio trattare con la mafia…”: a Cerignola non si placano le polemiche. FdI chiede la dimissioni del consigliere di centrosinistra

I Video del Secolo - di Redazione - 25 Agosto 2025 alle 17:58

Non si placano le polemiche per le frasi sull’invito a “trattare con la mafia” pronunciate dal consigliere comunale di Cerignola Michele Romano, eletto nella lista di centrosinistra Con Emiliano.  Un invito formulato in un video sui social, sul quale lo stesso esponente di centrosinistra ha fatto dietrofront sostenendo che si trattava solo di una “provocazione”.

Un dietrofront che non è sufficiente per Fratelli d’Italia che, attraverso il Dipartimento provinciale Legalità e Sicurezza e il coordinamento cittadino di Cerignola, ha chiesto le dimissioni immediate di Romano.

Pagano e Reddavide: urgono dimissioni immediate e irrevocabili di Romano

«Egregio Consigliere – si legge nella lettera firmata da Arturo Pagano, responsabile dipartimento provinciale legalità e sicurezza di Fratelli d’Italia – Foggia e Franco Reddavide coordinatore cittadino Fratelli d’Italia –  abbiamo appreso con sconcerto e profonda indignazione le Sue dichiarazioni pubbliche circa la possibilità di aprire una trattativa con la delinquenza organizzata.
Un’affermazione del genere, pronunciata da chi ricopre un ruolo istituzionale, non solo è inaccettabile ma mina gravemente la credibilità delle istituzioni locali e la fiducia dei cittadini nella politica sana, onesta e orientata al bene comune.

“Meglio trattare con la mafia che morire”, il video del consigliere della lista Emiliano. Poi corregge il tiro: una provocazione

«Il Dipartimento Legalità e Sicurezza di Fratelli d’Italia – Foggia, unitamente al coordinamento cittadino di Cerignola di Fratelli d’Italia ribadisce con fermezza che lo Stato, nelle sue articolazioni democratiche e rappresentative, non tratta né mai potrà trattare con chi calpesta la legge, minaccia la sicurezza dei cittadini e insidia la libertà economica e sociale della nostra comunità».

«Per questa ragione – prosegue la nota – riteniamo che le Sue parole siano incompatibili con la funzione di rappresentanza che Le è stata affidata dai cittadini di Cerignola. Le chiediamo, pertanto, le dimissioni immediate e irrevocabili dal Suo incarico di consigliere comunale, al fine di restituire dignità e trasparenza all’istituzione che Lei ha compromesso con dichiarazioni tanto gravi quanto irresponsabili».

«Ogni minuto in più di permanenza nel Suo ruolo – concludono Pagano e Reddavide – rappresenta un’offesa al sacrificio delle donne e degli uomini che hanno dato la vita per difendere la legalità e un insulto a quanti quotidianamente combattono la criminalità con coraggio e senso dello Stato».

 

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di Redazione - 25 Agosto 2025