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Massimo Moratti ricoverato in terapia intensiva: l’ex presidente dell’Inter è stato intubato

L'ex presidente dell'Inter

Massimo Moratti ricoverato in terapia intensiva: l’ex presidente dell’Inter è stato intubato

Sport - di Penelope Corrado - 27 Agosto 2025 alle 18:15

L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano, a causa di una polmonite.

Le condizioni sono considerate serie dai medici che lo hanno preso in cura, tanto da rendere necessaria l’intubazione per permettergli di respirare correttamente. Tuttavia, fonti vicine alla famiglia e all’ospedale assicurano che, pur nella gravità della situazione, il quadro clinico non viene definito critico.

Lo scorso 16 maggio Massimo Moratti ha compiuto 80 anni, con una festa a sorpresa organizzata dai figli in cui sono stati presenti tanti ex Inter passati sotto la sua gestione (in particolare i vincitori del Triplete nel 2010).

Il presidente dell’Inter più vittorioso della storia

Nei suoi 18 anni di presidenza dell’Inter, tra il 1995 e il 2013, Massimo Moratti ha speso per il club nerazzurro quasi 1,2 miliardi per vincere 16 trofei: 5 scudetti (2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10), 4 Coppa Italia (2004-05, 2005-06, 2009-10, 2010-11),  4 Supercoppa Italiana (2005, 2006, 2008, 2010), la Coppa Uefa 1997-98, la Champions League 2009-10 e il Mondiale per club 2010.

L’apice del successo il Triplete nella stagione 2009/10. Ronaldo è stato invece il colpo più clamoroso e il giocatore a cui Moratti è rimasto più legato.
In un’intervista a Il Tirreno, aveva parlato del suo passato e dei ricordi da patron nerazzurro: “Mi piacerebbe che accanto a me ci fossero tre persone care che non ci sono più. A don Ermanno Pascotto, bravissimo insegnante al ginnasio Leone XIII di Milano che mi ha dato una solida formazione umanistica, a Gino Strada, il fondatore di Emergency, un mio amico perfetto, e al giurista Guido Rossi, ex presidente Consob e Telecom Italia, un uomo colto e divertente con cui era piacevole passare il tempo”.

Tra gli amici che non ci sono più, anche Giacinto Facchetti e Peppino Prisco. “Giacinto era prima di tutto una persona perbene. Un atleta eccezionale e un uomo dotato di grande buon senso mantenendo la schiena dritta – dice ancora Moratti – L’avvocato Peppino, dietro la sua ironia e l’innata simpatia, era un eroe di guerra e un principe del foro che nel suo lavoro aveva pochi avversari”.

 

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di Penelope Corrado - 27 Agosto 2025