
La querelle infinita
L’eredità di Lucio Battisti: scontro tra la famiglia e il liquidatore di “Acqua Azzurra” per la gestione dei diritti d’autore
Letizia Veronese, la vedova del cantautore, e il figlio Luca chiedono l'allontanamento di Luca Saporito. La società rischia di dover pagare cinque milioni di risarcimento per un contenzioso
Eccoci qua: 27 anni dopo la sua morte, Lucio Battisti continua a far parlare di sé non solo per la grandezza artistica, ma anche e soprattutto per le vicende legali.È di oggi la notizia della ennesima querelle tra i suoi eredi (la moglie Grazia Letizia Veronesi e il figlio Luca) e la casa discografica Universal contro l’amministratore di “Acqua Azzurra”, la società che gestisce i diritti d’autore del cantautore, Luca Saporito. Sullo sfondo una questione di gestione economica contestata dalla signora Battisti.
Acqua Azzurra: oltre 540mila euro di ricavi annui
Acqua Azzurra ha chiuso il bilancio del 2024 con 540mila euro di ricavi. I diritti d’autore sulle canzoni, i testi, i video, saranno di pertinenza della famiglia fino al 2074. Letizia Veronese e Luca Battisti detengono il 50% di Acqua Azzurra, mentre l’Universal il 35: entrambi contestano a Saporito di avere speso quasi la metà degli utili tra compensi di governance e altre incombenze, senza dividere il profitto ai soci. Ma Saporito, nominato dal tribunale, è praticamente inamovibile.
I cinque milioni di euro che la famiglia rischia di sborsare
Nel patrimonio della società ci sono cinque milioni di euro che, però, Saporito ha dovuto immobilizzare, acquistando fondi sicuri e a basso rendimento. Sono soldi che dovranno andare in risarcimento se la società perderà anche in terzo grado la causa intentata proprio contro gli eredi per episodi pregressi di gestione della società.
Di recente la società ha vinto, invece, un importante contenzioso contro la Sony che reclamava otto milioni di euro di diritti.
Il tesoro di Acqua Azzurra
Il tesoro di Acqua Azzurra è nelle canzoni che possiede e su cui ha un diritto inalienabile. Molti dei capolavori di Lucio Battisti sono “custoditi” nello scrigno della società che ha sempre resistito alle avances delle case discografiche.
Lo scontro Mogol-Veronese e il 2,6 milioni di euro dati al paroliere
Lo scontro tra la vedova di Battisti e Mogol, che portò poi alla separazione del sodalizio, conobbe una svolta il 2016. Mogol chiese otto milioni di euro di diritti, ma la giustizia gliene assegnò 2,6. L’anno dopo Acqua Azzurra è finita sotto l’egida dell’amministrazione giudiziaria.
Letizia Veronese, la donna che cambiò Lucio
Segretaria di produzione, Letizia Veronese diventò presto la signora Battisti. E la narrazione popolare le assegna la “colpa” di avere spinto il grande cantautore laziale al ritiro dalle scene, alla rottura con Mogol, all’esilio volontario… E a una riservatezza diventata maniacale. Una donna forte e controversa, che spesso ha bloccato addirittura celebrazioni e anniversari, e che, a tutt’oggi, vive nell’anonimato…