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Occhiuto

In Calabria

Le dimissioni di Occhiuto non scuotono il centrodestra: si va compatti sulla sua ricandidatura. Il voto in autunno

La scelta del vicesegretario nazionale di Forza Italia non trova impreparati i partiti della coalizione che lo sosterranno nella ricandidatura con l'obiettivo di vincere

Politica - di Paolo Desideri - 1 Agosto 2025 alle 13:24

Le dimissioni a sorpresa del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, non lasciano scoperto il centrodestra che, compatto, si schiera con il vicesegretario nazionale di Forza Italia, pronto a ricandidarsi. Incerta ancora la data del voto, ma non avverrà prima dell’ultima settimana di ottobre, data probabile, e i primi di novembre.

Le reazioni alle dimissioni, Gasparri: “Rivinceremo”

Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di FdI, ha detto che, “il centrodestra ricandiderà Roberto Occhiuto”. Concetto ribadito da Claudio Durigon, vicesegretario nazionale della Lega, che si è detto, “certo della vittoria”.

Un plauso al gesto, “coraggioso” è arrivato da tutta Forza Italia, che proprio oggi, fino a domenica 3, terrà gli stati generali del Sud a Villa San Giovanni.

Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, ha definito il gesto, ” La preminenza del primato della politica e della democrazia rispetto alla sottomissione al sospetto è privilegio che solo un uomo libero e perbene come Occhiuto può permettersi”. Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato, ha detto che, “L’indagine su Occhiuto non riguarda la società. Aveva una privata che ha chiuso, separandosi da un altro socio. C’è un’inchiesta in corso, vedremo come andranno le cose, ma non si tratta di un problema che coinvolge la gestione regionale. Sono certo che rivinceremo”.

I quattro anni del Presidente

Roberto Occhiuto, capogruppo alla Camera di Forza Italia, fu eletto presidente l’ottobre del 2021. La Regione visse un anno di interregno, con il leghista Nino Spirlì, dopo la prematura scomparsa di Jole Santelli, eletta a inizio 2020 e deceduta nove mesi dopo.

Occhiuto ha assunto anche i poteri di commissario straordinario della sanità in una regione che aveva vissuto il dramma  di commissari esterni (e inutili) nominati da Renzi, Gentiloni e Conte.

Il governatore forzista ha dovuto anche affrontare problemi di salute seria, da un intervento alla valvola cardiaca ad altri malanni causati, per sua stessa ammissione, dallo stress di un impegno costante e quotidiano.

L’avviso di garanzia per corruzione

Il 6 giugno scorso il presidente Occhiuto ha ricevuto un avviso di garanzia per corruzione dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che gli contesta la nomina di un amministratore in una società pubblica, legato a persone con le quali ha avuto esperienze di socio in attività private.

Occhiuto, per sua richiesta, è stato ascoltato dai Pm del capoluogo e si è detto certo di, “avere chiarito tutto”, “aspettandosi una pronta archiviazione“.

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di Paolo Desideri - 1 Agosto 2025