
"Non sono prevedibili"
“Italian tornado” diventa virale sui siti mondiali: si scomoda anche la Bbc per la tromba d’aria di Maccarese (video)
Una domenica bestiale, ma che non ha nulla a che vedere con la canzone di Fabio Concato, ma con l’impressionante “italian tornado” che ha fatto il giro del mondo.
Un tranquillo week end di paura documentato dai filmati che sono diventati cliccatissimi sul web. Nel pomeriggio del 3 agosto i bagnanti di Maccarese sono rimasti sconvolti da quello che i media internazionali hanno ribattezzato italian tornado. La tromba d’aria ha preso di mira località balneare alle porte di Roma, limitrofa a Fregene e non distante dalla ormai celeberrima spiaggia di Coccia di Morto, resa famosa dai film di Paola Cortellesi e Antonio Albanese.
Italian tornado di Maccarese fa il giro del mondo
Nel filmato, che ha avuto ampio risalto non solo sulla Bbc, che ha documentato anche una tromba d’aria gemella sul delta del Po, e sui media americani ma anche sui siti africani e australiani, gli ombrelloni volano via come aquiloni nel cielo, mentre donne e bambini cercano riparo.
«Il tempo è peggiorato all’improvviso e si è alzato un vento fortissimo che ha iniziato a far volare un po’ tutto, gli ombrelloni – ha raccontato all’Adnkronos Gianluca, barman dello stabilimento ‘Creuza de Ma’– sono stati scaraventati in aria. È durato pochi minuti ma la gente era impaurita e scappava per ripararsi. Mi sono subito avvicinato ai lettini per aiutare i bagnini e abbiamo chiuso in fretta tutti gli ombrelloni, cercando di mettere in sicurezza le persone. Si è scatenato il panico ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Poco dopo tutto è tornato alla normalità».
Il climatologo Mercalli: queste trombe d’aria non sono prevedibili
«L’estate è il momento in cui è più facile che si sviluppino dei piccoli tornado. Alla base di questi fenomeni ci sono principalmente i temporali – spiega il climatologo Luca Mercalli – infatti il cielo è sempre coperto quando si sviluppa questa nube a forma di imbuto, cioè un vortice compresso, molto piccolo, che poi si allunga fino alla terraferma».
Il video dal sito britannico Daily Mail
L’instabilità del tempo è quindi un fattore determinante, «sono eventi innescati dal rapido transito di una massa d’aria di origine africana molto calda e umida – prosegue Mercalli – caratterizzata da una forte rotazione del vento, elemento necessario per lo sviluppo degli episodi più intensi». La sua violenza, così come la sua durata, può variare: «Negli ultimi anni in Puglia e in particolare nel Salento, come in Pianura Padana, abbiamo assistito a tornadi che hanno superato i 200 km/h e qualcuno – commenta il climatologo – può durare anche mezz’ora, altri invece, come quello di ieri, sviluppano un’ intensità molto forte ma durano solo qualche minuto. A differenza dei temporali, le trombe d’aria non sono prevedibili, e per il momento non possiamo dire se negli ultimi anni sono aumentate rispetto al passato. Non ci sono statistiche affidabili – conclude Mercalli – e l’unico fattore che potremmo considerare è il mare, in estate sicuramente più caldo, e questo può favorire l’instabilità atmosferica».