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In Germania continua la recessione: calano le esportazioni mentre i lavoratori tremano per gli impieghi e le pensioni

Che disastro, Merz!

In Germania continua la recessione: calano le esportazioni mentre i lavoratori tremano per gli impieghi e le pensioni

Economia - di Gabriele Caramelli - 23 Agosto 2025 alle 15:56

Già ad aprile 2025, il governo tedesco ha abbassato le stime sul pil, per cui è previsto uno stop allo 0%. Eppure, stando a quanto riporta Skytg24, a gennaio l’esecutivo del cancelliere Friedrich Merz si aspettava una crescita dello 0,3% sul prodotto interno lordo. “È la minaccia dei dazi americani, che impatta sull’export” aveva spiegato il ministro dell’Economia Robert Habeck ad aprile, per poi aggiungere che “sono le esportazioni ad aver reso ricca la Germania” e rammentando come l’economia nazionale sia collegata “ai mercati internazionali funzionanti”. A tal proposito, nel mese di agosto le esportazioni tedesche sono calate dello 0,1% e nei primi sei messi dell’ultimo anno sono state importate in Germania merci per un valore totale di 682 miliardi di euro, con un incremento del 4,4% rispetto al primo semestre del 2024.

Inoltre, secondo l’ufficio federale di statistica Destatis, il saldo commerciale estero della Germania si è attestato a 104 miliardi di euro nel primo semestre del 2025. Anche in questo caso risulta un calo del 22,2% rispetto al primo semestre del 2024, che registrava 133,7 miliardi di euro negli introiti. Se lo scenario del commercio tedesco non è dei migliori, il mercato del lavoro non offre comunque buone notizie per la popolazione, anche sul versante pensionistico.

In Germania continua la recessione: lavoratori tremano per impieghi e pensioni

Secondo l’Istituto per la ricerca economica (Ifo), parecchi lavoratori autonomi tedeschi sono incerti sul fatto che la  loro previdenza possa garantire un tenore di vita durante la pensione. In base ai dati raccolti, il 46% delle persone e delle microimprese ritiene insufficiente la propria assistenza. “Le risposte sottolineano l’importanza di una strategia pensionistica mirata per i lavoratori autonomi, nonostante molti lavoratori autonomi effettuino una previdenza ampia e indipendente”, ha affermato l’esperta ifo Katrin Demmelhuber.

Ma non finisce qui, perché anche il timore di perdere il lavoro per molti tedeschi non è da sottovalutare. In base a un sondaggio della Dpa e YouGov, il 34% dei cittadini ha paura di perdere l’impiego a causa dell’introduzione dell’intelligenza artificiale nel contesto lavorativo. Un timore giustificato, visto che in un’altra indagine dell’Ifo, circa il 27% delle aziende tedesche sostiene  che le Ia provocheranno la perdita di posti di lavoro nei prossimi cinque anni.

 

 

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di Gabriele Caramelli - 23 Agosto 2025