
Odio a colpi di spray
“Imbroglione, me**a galattica”: vili insulti di anonimi con bomboletta contro Salvini. Lui posta tutto e asfalta gli odiatori da vernice (video)
La democrazia si vaporizza: ingiurie e attacco di ignoti alla sede di Massa Carrara della Lega contro il leader del Carroccio. Lui denuncia e commenta sui social e rispedisce al mittente: un «gesto stupido di qualche anonimo incivile e deficiente»
«Salvini sei una me**a galattica, vile imbroglione, cocainomane, mafioso»: è quanto di turpe vergato sulle vetrate della sede della Lega di Massa Carrara e quello che si legge nel filmato rilanciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, destinatario del vile attacco con insulti. Perché neanche il caldo torrido riesce ad attenuare i bollenti spiriti della sinistra oltraggiosa che a suon di accuse, offese e azioni virulente dimostra di non staccare neppure per le vacanze la spina dell’assalto inconsulto e dell’astio viscerale. Ne sa qualcosa il leader leghista che, nel pieno di una lunga estate calda è stato raggiunto dalla notizia della sede della Lega di Massa Carrara imbrattata con scritte offensive rivolte proprio a lui.
Insulti al vetriolo che riportavano frasi come «Vile imbroglione, mafioso». In seguito all’accaduto, il ministro leghista ha commentato l’episodio denunciandolo sui suoi canali social, e rispondendo per le rime agli autori dell’affronto vandalico e ingiurioso: un «gesto stupido di qualche anonimo incivile e deficiente». Un attacco a freddo – temperature a parte – a cui Salvini ha deciso di replicare invocando calma e lavoro a ventre basso.
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Il coraggio da bomboletta di anonimi milit(anti)
«Dalla Toscana mi segnalano che qualche anonimo incivile e deficiente ha pensato bene di imbrattare così la sede Lega di Massa Carrara», ha postato (e commentato) Salvini. Secondo cui, di fronte a queste immagini, non si può far altro che provare «vergogna e tanta compassione». Anche perché da tutto ciò emerge in modo eclatante «la stupidità di certi gesti e di certi individui» che, pur di scagliarsi contro l’esecutivo di centrodestra, non ci pensano due volte e passano all’attacco sul piano personale». Finanche imbrattando la vetrina di un partito politico…
Nel frattempo, le indagini sono in corso per identificare i responsabili del vile atto vandalico. Mentre cresce la preoccupazione per il ripetersi di simili attacchi a sedi di partiti politici: una spirale di inciviltà che non risparmia nessuno. E che – come ricordato più volte – dovrebbe trovare unanime condanna in tutto l’arco costituzionale. Uno dei tanti, forse solo l’ultimo – almeno per il momento – che colpiscono le sedi dei partiti, e che ci si augura sempre vengano condannati da tutto l’arco costituzionale come attacchi al dibattito democratico. Anche se, va detto, al momento sul caso in oggetto tutto tace…
Massa Carrara, imbrattata la sede della Lega: insulti e minacce a Salvini
Dunque, ci risiamo. Nuovo episodio di intolleranza politica a Massa Carrara: sulle mura esterne, frasi ingiuriose e diffamatorie vergate con veleno indicibile asseriscono con vernice spray su vetro: «Vile imbroglione, mafioso», deturpando immagine e facciata del sito cittadino. Un atto vile, compiuto nell’oscurità e nell’anonimato, che nulla ha a che vedere con il legittimo confronto delle idee. Intanto però, come anticipato, a denunciare e commentare l’accaduto è intervenuto lo stesso vicepremier, definendo l’azione «un gesto stupido di qualche anonimo incivile e deficiente». Una condanna netta che rispecchia il sentimento di molti di fronte a un episodio che umilia il dibattito civile e il confronto democratico.
Scritte forti, mani deboli, menti offuscate dall’odio ideologico
Perché questi gesti non sono “protesta” ma violenza verbale e materiale: tentativi maldestri di intimidire, che colpiscono non solo un simbolo politico, ma anche la libertà di espressione e la partecipazione civile. Una democrazia matura si difende con il dialogo e il voto: non con la bomboletta spray agitata nella notte. Tanto che Salvini, a insulti incassati e rispediti al mittente, si è rivolto a «tutta la gente per bene», ricordando l’appuntamento di domani sera – fissato alle 18:30 – allo Spazio Caffè de La Versiliana, a Marina di Pietrasanta. Dove, insieme al direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, si parlerà di infrastrutture. Mobilità. Futuro, e tanti altri temi di attualità. «All’odio della sinistra rispondiamo con il lavoro, l’impegno e i risultati», ha concluso Salvini. E c’è davvero poco da aggiungere…
Se non che da anni, troppi, assistiamo allo stesso copione: il vandalismo politico viene liquidato da certi ambienti come “goliardata” o “sfogo”. La verità è che dietro queste scritte codarde si nasconde una cultura dell’odio che pretende di zittire l’avversario senza neppure guardarlo in faccia. Non è il tanto declamato “antifascismo”. E non è “militanza”: è barbarie, la stessa che avvelena le piazze e le bacheche social. Ma per difendere il pluralismo atti del genere non aiutano di certo… Anzi. Perché oggi è toccato alla Lega. Ieri a Fratelli d’Italia. E domani? A chiunque osi pensarla “diversamente”?