
La foto del quadro
“Abbassa quel pugno, rispetta i comunisti veri”: Ilaria Salis davanti al Quarto Stato fa infuriare pure i compagni
Ilaria Salis per i suoi auguri di Ferragosto ha postato su Instagram la sua foto davanti al Quarto Stato di Volpedo, esposto al museo del ‘900 di Milano. L’europarlamentare Avs ha scelto di alzare il pugno chiuso sperando di ottenere like e adesioni e certo non poteva attendersi che dagli stessi compagni spuntassero critiche al vetriolo.
«Abbassa quel pugno – le intima un utente su X – mio padre e mia madre erano lavoratori e veri comunisti negli anni 70 tu che c’entri con il “Quarto stato”? Sei una figlia di papà della Monza bene con i sensi di colpa!Che gioca a fare la rivoluzionaria a 15mila euro al mese,fai come la Rakete dimettiti per coerenza!».
Baldelli (FdI): posi davanti ai lavoratori, tu difendi gli abusivi
C’è anche qualche utente politico che le impartisce una bella lezione. «Qualcuno le spieghi che il bel dipinto dietro di lei rappresenta il Quarto Stato – commenta sui social il deputato di FdI, Antonio Baldelli – lavoratori e lavoratrici che una casa se la conquistavano con il sudore di una vita. Il suo pugno chiuso, invece, è quello di chi oggi difende chi la casa la occupa abusivamente proprio a danno di chi se l’è guadagnata con il lavoro».
Piattaforma che vai, commento che salace che trovi. «Pugno chiuso e più di 8000 euro netti al mese. La sinistra al caviale in purezza. Buona domenica a tutti», scrive sardonica Paola Pulga su Facebook, postando della “eroina di Budapest” davanti al quadro di Volpedo.
Un coro di critiche e di irrisioni, che arrivano anche da sinistra, consapevoli che – un tempo – era una cosa seria anche il comunismo.
Il Quarto Stato, un quadro passato alla storia
Il Quarto Stato è un quadro di Giuseppe Pellizza da Volpedo, attualmente conservato presso il Museo del ‘900 di Milano. Il Quarto Stato è un’opera che ha l’esplicita intenzione di documentare le rivendicazioni che animavano l’Italia alla fine del ‘800. Il titolo dell’opera si riferisce ad un termine utilizzato durante la rivoluzione francese per indicare gli strati popolari subalterni, il quarto stato che vive a fianco del ceto borghese (il terzo stato). Durante la rivoluzione industriale, poi, assume il significato di classe operaia.