
Oltre i riff
I Metallica e l’attenzione ai valori sociali: dalla lotta alle dipendenze fino al supporto per i veterani di guerra
I Metallica sono uno dei gruppi rock ed heavy metal più famosi al mondo, specialmente per le tematiche sensibili affrontate nei brani, tra cui la guerra e i disagi mentali. Ebbene, la band fondata nel 1981 a Los Angeles ha dato prova di essere fuori dagli schemi sotto molti punti di vista, come quando si esibì al “MusiCares Map found” nel 2014 in un concerto contro la dipendenza da droga e alcol. Una serata eccezionale per il gruppo rock, che in quell’occasione ha reso omaggio ai Beatles e alla star dell’Heavy metal Ozzy Osbourne. “La musica è una cura”, ha spiegato il frontman dei Metallica durante l’esibizione, per poi aggiungere che questa “ha salvato e salva la mia vita quotidianamente. È per questo che sono grato alla musica. Siamo qui per celebrare la vita e l’uomo”.
La fondazione “All within my hands” e il supporto a chi soffre di problemi mentali
I Metallica, per supportare chi soffre di problemi di salute mentale, hanno creato una fondazione chiamata “All within my hands” (tutto nelle mie mani ndr). Lo scopo di questo progetto è quello di devolvere fondi alle organizzazioni che garantiscono servizi terapici e gruppi di supporto a chi ne ha bisogno. Di solito, la band cerca di sensibilizzare le persone sull’igiene mentale attraverso i social e i concerti, stimolando le persone a confidarsi con qualcuno per risolvere determinati problemi. Nella canzone “Welcome home – Sanitarium” ( Benvenuto nella casa di cura), i Metallica cercano di descrivere il disagio vissuto dai pazienti ricoverati in un ospedale psichiatrico e che un giorno vorrebbero tornare in libertà.
I Metallica e il rispetto verso i veterani di guerra
Tanti soldati, in diverse parti del mondo, tornano a casa con svariati problemi mentali e stress post- traumatici, che talvolta li conducono persino al suicidio. Altri ancora, invece, subiscono mutilazioni, diventano disabili e nei casi peggiori trovano anche la morte. Nel videoclip del brano intitolato “The day that never comes”, i Metallica cercano di mostrare la sofferenza che vivono i militari al fronte e i rischi che corrono giornalmente, attraverso la riproduzione scenografica di una missione nel deserto. Nel 2020, James Hetfield partecipò ad un concerto in streaming denominato “Vetsaid”, per raccogliere fondi destinati alla cura dei veterani. Assieme a lui anche molti altri celebri personaggi della musica americana, tra cui Jon Bon Jovi, Alice Cooper, Ben Harper e Eddie Vedder.