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Gaza

Don Capovilla

Gaza, liberato il sacerdote italiano impegnato in iniziative di pace e autore di reportage

Il prete espulso da Tel Aviv, Il governo israeliano accusa l'organizzazione di voler destabilizzare, mentre l'Egitto si impegna per una tregua

Esteri - di Renato Sandri - 12 Agosto 2025 alle 19:09

Dopo 7 ore bloccato all’aeroporto di Tel Aviv “, don Ferdinando Capovilla, sacerdote veneziano componente di un gruppo di pellegrini di Pax Christi, è stato rilasciato dalle autorità israeliane. Deve comunque lasciare il Paese e per questo si è  imbarcarto su un volo diretto in Grecia. Al sacerdote, da sempre impegnato in iniziative per la pace e che ha anche scritto un libro su Gaza, sono stati riconsegnati valigia e cellulare. Don Capovilla fa anche sapere di stare bene, tramite i suoi compagni di viaggio tra cui il presidente di Pax Christi, mons. Giovanni Ricchiuti, che hanno potuto invece continuare il viaggio verso Gerusalemme per compiere un pellegrinaggio.

Le accuse di Israele ad Hamas

Hamas gonfia il bilancio dei palestinesi che a suo dire sarebbero morti per malnutrizione, fenomeno peraltro non così diffuso nella Striscia di Gaza. Lo sostiene un rapporto del Cogat, il “Coordinamento per le attività del governo nei territori”, agenzia del Ministero della Difesa israeliano, pubblicato anche sui social media. Secondo il Cogat, funzionari della sicurezza israeliani ed esperti medici hanno condotto un’analisi delle accuse di carestia avanzate da Hamas a Gaza e hanno scoperto che il gruppo terroristico ha condotto “una campagna orchestrata come parte di un più ampio sforzo per screditare lo Stato di Israele e ottenere vantaggi politici”.

L’Egitto al lavoro per il cessate il fuoco entro due mesi

L’Egitto sta lavorando insieme a Qatar e Stati Uniti per mediare una tregua di 60 giorni nella Striscia di Gaza, nell’ambito di un nuovo tentativo di mettere fine al conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, durante una conferenza stampa al Cairo. “Stiamo lavorando molto intensamente in piena cooperazione con qatarioti e americani“, ha detto Abdelatty, spiegando che l’obiettivo è “tornare alla proposta originaria: una tregua di 60 giorni, con il rilascio di alcuni ostaggi e di alcuni detenuti palestinesi e il flusso di assistenza umanitaria e medica a Gaza senza restrizioni né condizioni”.

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di Renato Sandri - 12 Agosto 2025