
Impegno incessante
Diplomazia vincente di governo e Farnesina: liberi gli italo-venezuelani detenuti a Caracas. E ora avanti tutta per Trentini
La liberazione di Amerigo De Grazia e Margarita Assenza, due italo-venezuelani detenuti dal regime di Maduro, segna l'ultimo successo diplomatico ottenuto grazie al lavoro del ministro Tajani e del governo italiano. E ora si spera per Trentini...
Non è un caso che la notizia arrivi proprio in questi giorni, a testimonianza di un impegno silenzioso ma costante che sta dando i suoi frutti. La liberazione di Amerigo De Grazia e Margarita Assenza, italo-venezuelani detenuti dal regime di Maduro, rappresenta l’ennesimo successo della diplomazia italiana guidata dal ministro Antonio Tajani e dal governo Meloni. Un risultato che parla di pragmatismo. Di efficacia. E di una strategia che, lontana dai riflettori, lavora incessantemente per la tutela dei nostri connazionali all’estero.
Liberi gli italo-venezuelani detenuti a Caracas: un altro successo di governo e Farnesina
Così, mentre altri avrebbero forse ceduto alle pretese di un regime ostile, è un fatto di tutta evidenza che l’Italia ha saputo muoversi con fermezza e intelligenza, dimostrando che la forza della ragione e la tenacia nell’impegno sottotraccia e nel dialogo costante possono davvero sbloccare situazioni che sembravano disperate. Come confermato dall’operato della Farnesina che, ancora una volta, si è dimostrata all’altezza del suo ruolo. E che ora, forte di questo riconoscimento procede incoraggiata per proseguire l’azione mirata alla liberazione di tutti gli italiani ancora detenuti: a partire da Alberto Trentini.
Venezuela, «liberati Amerigo De Grazia e Margarita Assenza, detenuti dal regime di Maduro»
Ma veniamo ai fatti di oggi. Il 24 agosto, nella notte di Caracas, i media annunciano la liberazione degli Italo-venezuelani Amerigo De Grazia (arrestato il 7 agosto 2024) e di Margarita Assenza (arrestata il 2 ottobre 2024), insieme ad un gruppo di altri detenuti. Si tratta – come rende noto la Farnesina stessa – di un risultato maturato anche grazie al lavoro svolto dalla diplomazia italiana e dalle istituzioni dello Stato, su impulso del ministro Antonio Tajani e del Governo.
Chi sono Amerigo De Grazia e Margarita Assenza
Amerigo De Grazia è un ex Deputato dell’opposizione dell’Assemblea Nazionale, detenuto presso l’Helicoide in regime di isolamento. L’Ambasciata d’Italia aveva ripetutamente sensibilizzato le autorità venezuelane in merito alle preoccupanti condizioni mediche del connazionale, affinché venisse sottoposto alle cure specialistiche necessarie. Margarita Paulina Assenza Arteaga, invece, detenuta presso l’Helicoide, lavorava insieme al sindaco di Maracaibo Rafael Ramirez, in manette con lei con l’accusa di aver commesso «reati contro il patrimonio dello Stato».
La loro vicenda giudiziaria e i prossimi passi
Entrambi dovranno comparire in tribunale lunedì per chiarire le modalità relative all’eventuale prosecuzione del procedimento e alla loro posizione individuale. È stato inoltre disposto che non possano allontanarsi da Caracas. Per altri detenuti, invece, è stato stabilito un regime di detenzione domiciliare. E intanto, continua l’azione per la liberazione di Alberto Trentini e di tutti gli altri italiani ancora detenuti.
Venezuela, Bergamini: «Bene la loro liberazione. Ora avanti tutta per Trentini»
E a caldo, tra i primi a commentare quest’ultimo successo di esecutivo e Farnesina, è intervenuta con una nota Deborah Bergamini, vice segretario nazionale di Forza Italia e responsabile Esteri del partito. La quale ha sottolineato, nero su bianco: «È una notizia molto positiva la liberazione degli italo venezuelani Amerigo De Grazia e Margarita Assenza, detenuti dal regime di Maduro».
Proseguendo poi: «È l’esito di un lavoro molto complesso di cui va reso merito al ministro Antonio Tajani, alla Farnesina e al personale diplomatico. Forza Italia da sempre è sensibile e attiva su quanto accade in Venezuela. Sia sostenendo le pulsioni di libertà che vengono da molti settori di quel Paese. E sia affiancando il nostro governo nell’incessante impegno per la liberazione di tutti gli italiani ancora detenuti, a partire da Alberto Trentini». E la speranza è che le parole della esponente azzurra siano di buon auspicio…