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Rocambolesco arresto a Como di un pusher marocchino 21enne, la fuga del giovane fa sfiorare la tragedia

Una furia incontenibile

Como, il tentativo di fermo sfiora la tragedia: marocchino irregolare in fuga trascina con l’auto un agente e lo sbalza sul guardrail

L'arresto si trasforma in assalto e si conclude con due poliziotti feriti. Ora sul pusher 21enne gravano le pesanti accuse di tentato omicidio, spaccio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale

Cronaca - di Martino Della Costa - 23 Agosto 2025 alle 12:01

Un arresto che fa tremare i polsi, quello operato ieri pomeriggio dalla polizia di Como. Un 21enne marocchino, irregolare e senza fissa dimora, è stato bloccato dopo un’azione drammaticamente rocambolesca, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. L’accusa, pesante come un macigno, è di tentato omicidio, oltre a violenza, minaccia e spaccio. Reati che dipingono il quadro di una criminalità spregiudicata e pericolosa, che non si ferma davanti a nulla.

Como, dopo un drammatico inseguimento, arrestato pusher marocchino 21enne. Feriti due agenti

Il giovane, già nel mirino della squadra mobile per un’estesa attività di spaccio, ha provato a sfuggire all’arresto ferendo due agenti e lanciandosi in una fuga matta e disperata. Uno strenuo tentativo di evitare il fermo per cui il giovane pusher non ha esitato a mettere in una situazione di grave pericolo le forze che dell’ordine che, solo grazie alla loro professionalità e coraggio, alla fine sono riuscite ad avere la meglio… Ma veniamo ai fatti, e procediamo con ordine.

All’immigrato marocchino irregolare contestati reati gravi

La vicenda, che arriva dal Comasco, è quella che vede al centro della scena criminale un pusher 21enne, cittadino marocchino e senza fissa dimora, arrestato ieri pomeriggio dalla polizia di Como con accuse gravissime. Accuse per cui, come anticipato, oltre ai reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, il 21enne dovrà rispondere anche di tentato omicidio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Tra le accuse, tentato omicidio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale

Gli investigatori della Squadra Mobile di Como tenevano d’occhio da tempo il giovane, ritenuto un elemento chiave in un’estesa rete di spaccio che opera tra le aree di Erba, Asso, Merone, Canzo e i comuni limitrofi. L’operazione decisiva allora è scattata ad Asso, dove il 21enne è stato sorpreso mentre cedeva droga a un acquirente all’interno di un parcheggio sulla strada provinciale per Bellagio.

La folle fuga del marocchino irregolare

Alla vista degli agenti che si avvicinavano, il giovane ha tentato una fuga disperata a bordo della sua auto. Non ha esitato a speronare un cestone di legno. E a ferire un poliziotto, nel disperato tentativo di aprirsi un varco. Non solo. Non ancora pago, ha affrontato un secondo agente che, nel tentativo di fermarlo, si è aggrappato al veicolo in corsa ed è stato trascinato per diversi metri prima di essere sbalzato contro un guardrail. Miracolosamente, nonostante il pericolo, il poliziotto è riuscito a bloccare il mezzo.

Solo coraggio e professionalità delle forze dell’ordine hanno evitato il peggio

Ma, ancora una volta, il giovane immigrato marocchino non si è dato per vinto. Ha provato a scappare a piedi, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato dagli altri agenti. E alla fine di questa caotica sequenza di avvenimenti, oltre alle accuse principali, gli è stato contestato anche il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere. Su disposizione della Procura di Como, gli agenti hanno trasferito il 21enne nel carcere del Bassone, in attesa di giudizio.

E nel frattempo, l’episodio salito agli “onori della cronaca”, oltre a testimoniare la gravità di reati legati al traffico di droga. E l’innesco di una reazione a catena che spesso si attiva nel tentativo di perseguirli. Evidenzia una volta di più i rischi che affrontano quotidianamente le forze dell’ordine. Uomini e donne in divisa impegnati in missioni che, sempre più spesso, possono rivelarsi persino “impossibili”… (Nella foto in alto un’immagine di repertorio)

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di Martino Della Costa - 23 Agosto 2025